La fantastica striscia di Ellekappa su Beppe Grillo e Virginia Raggi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-06-21

Il Capo Politico del M5S nel fumetto prende a randellate qualcuno per sfogarsi dopo i reati e i flop. Ma c’è una sorpresa finale…

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Oggi Ellekappa pubblica una vignetta che è meglio di un editoriale su Beppe Grillo arrabbiato per l’evidente disastro politico ed amministrativo prodotto dal MoVimento 5 Stelle a Roma. La protagonista (assente) della striscia è Virginia Raggi, mentre nell’ultimo riquadro spunta, a sorpresa, a chi sta dando le randellate Beppe per sfogarsi per i reati contestati alla sindaca e per come è ridotta Roma:

beppe grillo virginia raggi
Da Repubblica, 21 giugno 2017

Qualche giorno fa Ellekappa aveva puntato invece sul Fondatore e sull’Erede del cofondatore del MoVimento 5 Stelle riprendendo il signor Bonaventura, personaggio dei fumetti nato nel 1917 ed apparso sull Corriere dei Piccoli fino al 1953.
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Il signor Beppe Sventura (La Repubblica, 13 giugno 2017)

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Il signor Beppe Sventura (La Repubblica, 13 giugno 2017)

L’ultimo precedente di Ellekappa riguardava il M5S ed i vaccini : nella striscia erano ritratti un gruppo di bambini “più felici e colorati” perché hanno il morbillo in quello che sembrava un Morbillo Party, ovvero una di quelle pratiche pericolose che consistono nell’esporre deliberatamente al contagio del morbillo i bambini sani e non vaccinati in modo da immunizzarli (una volta guariti) dal morbillo a costo zero; poi compariva Beppe e chiedeva a uno di questi perché non sia ammalato, arrabbiandosi perché sospettava che si fosse vaccinato.
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Ellekappa: Beppe Grillo e i vaccini (La Repubblica, 20 aprile 2017)

La risposta del bambino era un florilegio di citazioni: “No, signore, ho il papilloma virus e i primi sintomi di pertosse”, cominciava il bimbo chiaramente riferendosi alle polemiche su Report e i vaccini, “e la mia mamma non c’è più perché per non far arricchire Veronesi non si faceva la mammografia”, chiudeva. Chiaro il riferimento alle sciocchezze dette da Grillo durante la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, quando il capo del M5S sostenne che «Veronesi è finanziato da chi vende macchine per le mammografie». Una bufala ripetuta in tante occasioni e che, nonostante ciò, trovò all’epoca la strenua difesa di tanti – compreso un servizio del Tg di La7 in cui si riportavano altre parole dette il giorno prima… – che sostenevano che Grillo non avesse detto quello che aveva detto. Nella striscia arrivava a questo punto la risposta di Grillo che invitava il bambino ad “andare a giocare con i topi”, un chiaro riferimento alla lettera pubblicata qualche giorno fa dal Messaggero a firma della ministra Beatrice Lorenzin in cui si raccontava di un bambino morso da un topo a Villa Gordiani.

Leggi sull’argomento: Il signor Beppe Sventura, «che col socio Casaleggio fa quattrini col dileggio»

 

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