Elio Vito: “Giurano accompagnati da conviventi e figli fuori dal matrimonio e poi difendono la famiglia tradizionale”

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Andando ad analizzare la storia personale di Meloni e Salvini, appare chiaro che abbiano fatto ben poco di quanto imposto dalla tradizione

Quello della famiglia tradizionale è forse il concetto che più di ogni altro viene rivendicato dal Centrodestra al Governo. Ci si aspetterebbe quindi che i leader che si fanno alfieri della difesa della “natura” contro le presunte storture rappresentate da ogni altro modello familiare (vedi le crociate contro le famiglie arcobaleno e contro il ritornello del “genitore 1 e genitore 2”) siano quantomeno inattaccabili da questo punto di vista. E che seguano, di conseguenza, anche per la propria vita quello che la “tradizione” (e che loro stessi) impongono agli altri come unico modus vivendi possibile per poter procreare: prima il fidanzamento, poi il matrimonio e, infine, i figli.



Ma come recita un antico, ma sempre valido, detto, questo è il classico caso di chi predica bene e razzola male. L’ex parlamentare di Forza Italia Elio Vito, oggi particolarmente sensibile alla difesa dei diritti, ha sottolineato proprio questa incoerenza di fondo a seguito della diffusione delle immagini del giuramento e dell’entrata al potere del nuovo esecutivo. L’ex forzista ha scritto su Twitter: “Che bello vederl* arrivare al giuramento con compagno, fidanzata, conviventi, figlie fuori dal matrimonio e figli di altri matrimoni. Peccato che poi difendano la famiglia tradizionale…”.



Elio Vito fa luce sulle famiglie non tanto “tradizionali” di Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Quanto affermato da Elio Vito è più che comprensibile e riscontrabile nei fatti. Andando ad analizzare la storia personale dei due leader principali del Centrodestra (e anche i meno moderati), appare chiaro che Meloni e Salvini abbiano fatto ben poco di quanto imposto dai dettami della famiglia tradizionale che tanto difendono. La nuova Premier, ad esempio, è legata al giornalista Andrea Giambruno da 7 anni e, nonostante non sia sposata, ha avuto con lui una figlia, Ginevra, nata nel 2016. Non esattamente quello che ci si aspetterebbe da una tradizionalista come lei.

Ma la situazione sentimentale di Matteo Salvini è ancora più ingarbugliata e lontana dalla tradizione di quella di Meloni. Basti pensare che l’attuale vicepremier si è presentato al Quirinale col figlio Francesco, avuto dalla giornalista ed ex moglie Fabrizia Ieluzzi, e con la figlia Mirta, avuta dall’avvocata non sposata Giulia Martinelli. Accanto al leader della Lega c’era pure l’attuale compagna Francesca Verdini, con la quale ha affermato a più riprese di non volersi unire in matrimonio al momento.

Insomma: qui c’è tutto tranne che la tradizione. E non ci sarebbe niente di male, se non fosse che è proprio chi non abbraccia per sé le regole della tradizione a volerle imporre a tutti i costi, entrando a gamba tesa nel privato altrui. La verità è che Meloni e Salvini per primi dovrebbero rallegrarsi di quanto “tradizione” sia oggi un concetto superato.