Elezioni Ostia, nel X Municipio crollano M5S e PD

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-11-06

Rispetto al voto per il sindaco grillini e democratici perdono voti, anche al centrodestra va peggio. Sorride solo Casapound

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È soltanto il primo turno ma il verdetto è chiaro. Tutti i partiti che si sono presentati alle elezioni nel X Municipio perdono voti rispetto alle elezioni 2016 tranne Casapound, che li quadruplica. Quando è stato scrutinato il 90% delle sezioni Giuliana Di Pillo è prima con 17775 voti e il 30,32% totale mentre a Ostia Virginia Raggi ne prese 42mila e il 43% nel giugno 2016. Monica Picca, candidata del centrodestra, porta a casa 15613 voti e il 26,66% mentre Giorgia Meloni e Alfio Marchini nel 2016 presero rispettivamente il 18 e l’11% e 28mila voti. Athos De Luca, candidato del Partito Democratico, prende 8mila voti e il 13,69% quando Roberto Giachetti ne prese 21mila con una percentuale del 23,88%.

Elezioni Ostia, nel X Municipio crollano M5S e PD

Casapound invece aveva portato a casa 1805 voti e l’1,85% con Simone Di Stefano candidato sindaco nel 2016. Un anno e mezzo dopo il suo candidato al municipio Luca Marsella ne prende 5840 e arriva al 9,12% assicurandosi posti al consiglio municipale e una vittoria personale anche in relazione al crollo dell’affluenza. Alle elezioni per il nuovo presidente del municipio del dopo commissariamento per mafia, è stata registrata una delle affluenze più basse che si ricordi sul litorale: il 36,15%. Vale a dire che ieri due elettori su tre hanno preferito restare a casa che andare al seggio per esprimere la propria preferenza, complice anche il nubifragio che si è abbattuto sull’intero municipio.


In particolare una sezione, la 1964 di Castelporziano, la zona della tenuta del presidente della Repubblica: secondo dati ufficiosi si sono registrati appena 10 voti validi, distribuiti tra 4 candidati. Tre sono andati a Giuliana Di Pillo (M5S), 4 a Monica Picca (centrodestra), 1 ad Athos De Luca (Pd) e 2 Luca Marsella (CasaPound).

La partita a due tra Di Pillo e Picca

Tra quindici giorni il ballottaggio dirà chi si è aggiudicato il municipio tra MoVimento 5 Stelle e centrodestra. Il gioco degli apparentamenti dovrebbe portare i voti della lista di Beatrice Lorenzin, mentre sarà difficile che gli altri diano indicazioni di voto a suo favore. Il MoVimento 5 Stelle ha deciso di attaccare Casapound per l’endorsement degli Spada e quindi difficilmente riuscirà a portarsi a casa anche solo parte di quel 9% che ha votato Marsella.

ostia municipio X elezioni
Le elezioni 2016 per il sindaco di Roma a Ostia

Al ballottaggio “mi appellerò ai cittadini per dar vita in questo municipio ad una stagione politica nuova e di buon governo che punti a rilanciare un territorio devastato dopo due anni di commissariamento. Il mio appello sarà esclusivamente ai cittadini”, ha già detto la Picca. Giuliana Di Pillo invece ha detto all’ANSA che “Il M5s è la prima forza politica del X Municipio. Abbiamo avuto una grande crescita rispetto alle ultime elezioni municipali del 2013”. “Non sappiamo se il tema dell’ affluenza possa incidere. Sappiamo che per noi qui è una ‘missione impossibile'”, ha detto invece il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, al comitato per Athos De Luca presidente del X Municipio, a Ostia.

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