La storia dell'elefante ferito da una freccia avvelenata

Categorie: Cultura e scienze, FAQ

Salvato dai veterinari che in Kenya combattono il bracconaggio

Barcroft Media ha pubblicato su Youtube questo servizio in cui si racconta la cronaca del salvataggio di un elefante ferito ad una zampa da frecce scoccate dai bracconieri e successivamente curato da veterinari in Kenya. L’episodio è accaduto nel parco nazionale dello Tsavo il 15 settembre: l’elefante è stato avvistato durante la sorveglianza aerea di routine da un pilota del David Sheldrick Wildlife Team, che combatte il bracconaggio in Africa in collaborazione con il Kenya Wildlife Service.
I medici sono accorsi sul posto e hanno sedato l’elefante in modo da farlo cadere di lato e poter rimuovere la freccia. Ci sono voluti solo 30 minuti tra pulizia della ferita, somministrazione di antibiotici e risveglio dell’animale. «Ci sono diversi fattori che determinano quanto velocemente un elefante colpito da una freccia avvelenata morirà», ha detto a Barcroft Media Rob Brandford, direttore del DSWT, «tra cui la penetrazione del dardo nella pelle e la potenza del veleno. Un animale può morire in giorni, settimane o addirittura mesi». Finora i veterinari hanno salvato undici esemplari di elefante dalle frecce avvelenate dei bracconieri.



Le foto dell’elefante ferito e curato dai veterinari

Il video dell’elefante ferito e curato dai veterinari