Ancora immagini di violenza che giungo direttamente dalle strade dell’Afghanistan. Nei giorni scorsi abbiamo raccontato di come alcune donne, durante una manifestazione a Kabul, siano state fermate e colpite ripetutamente con una frusta. Oggi, attraverso un video pubblicato su Twitter dalla pagina Panjshir_Province (che raccogli diversi gravi episodi di violenza in molte città afghane), la storia si ripete con il video di una donna frustata dai talebani.
This is the savage #Taliban brutally flogging a woman #Afghanistan, whilst she screams helplessly. #AfghanWoman pic.twitter.com/Gk80n7LOwz
— Panjshir_Province (@PanjshirProvin1) September 13, 2021
Non ci sono molte informazioni attorno a questo filmato. Non si conosce il luogo, né di quale “colpa” (le virgolette sono d’obbligo, visti i precedenti) si sia macchiata la donna. Nel video si sentono le urla e quel rumore sordo di una frusta che sferza l’aria prima di abbattersi su un corpo. Un evento che, purtroppo, si ripete quasi quotidianamente nei territori afghani, da quando i talebani hanno ripreso il potere entrando a Kabul.
E il video della donna frustata talebani è solo l’ultimo degli episodi documentati in questo lungo mese, iniziato alla vigilia di Ferragosto e che ha mostrato tutte le incoerenze di una missione partita 20 anni fa e bloccata dal ritorno dei talebani a poche settimane dal ventesimo anniversario dall’attacco alle Torri Gemelle. Perché, come abbiamo visto a ripetizioni, le donne sono le prime vittime di tutta questa situazione. Con loro anche i mezzi e gli operatori dell’informazione. I “trattamenti” poco democratici dei talebano, infatti, hanno colpito anche alcuni giornalisti (e video-maker) che si trovavano a Kabul per raccontare la situazione in Afghanistan.
2 journalists Taqi Daryabi & Nemat Naqdi, were detained, tortured & brutally beaten by Taliban for reporting protests.
Liberals in India: So what? Atleast Taliban is doing press conference.
Abhi 1000 laanatein bhejenge to all instruments of torture, dekhna sab condemn ho jayega pic.twitter.com/RLNmvfcC69
— Anshul Saxena (@AskAnshul) September 10, 2021
Loro sono un giornalista e un cameraman, finiti sotto la scure delle fruste dei talebani. La loro colpa? Aver ripreso e raccontato le proteste dei cittadini.