Daniele Diaco vuole dimezzare Ryanair a Ciampino (ma dimentica l'ENAC)

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Daniele Diaco e il Campidoglio si schierano con i comitati di Ciampino per dichiarare guerra all’espansione dell’aeroporto targata Ryanair e di dimezzare i voli – a oggi quasi 130 al giorno a fronte dei 60 che la legge prevederebbe – che ogni giorno atterrano o decollano dal secondo scalo della Capitale. “Il nostro obiettivo è il ridimensionamento dei voli per riportare la situazione nella legalità: apriremo un’interlocuzione con il ministero dell’Ambiente e chiederemo un tavolo interistituzionale, nel frattempo scriveremo un documento da presentare in Assemblea capitolina per recepire questi indirizzi e anche quelli espressi dal Movimento Cinque Stelle nelle interrogazioni parlamentari, come quelle di Di Battista”, ha annunciato il presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale in occasione della riunione di stamattina a circonvallazione Ostiense, alla presenza dei tecnici del dipartimento capitolino Ambiente, della presidente del VII Municipio, Monica Lozzi (M5S) e dei rappresentanti dei comitati anti-aeroporto. Ciampino, ha spiegato Diaco, “non rientra nel territorio di Roma ma l’aeroporto, che insiste sulla nostra periferia, è importantissimo per la città. La Regione ha già dato parere sulla valutazione ambientale e noi come dipartimento dobbiamo ancora dare parere sull’impatto acustico, ma c’è invece già stato un parere favorevole del nostro dipartimento Mobilità: una situazione particolare visto che da parte nostra non ci sono mai state valutazioni politiche e ne siamo venuti a conoscenza solo grazie alle sollecitazioni degli amministratori di Ciampino e della presidente Lozzi”. Poi una nota polemica: «In tutto ciò registriamo l’assenza dell’Enac, che non si è presentata nonostante il nostro invito”.

Ma a stretto giro di posta (è proprio il caso di dirlo) arriva la risposta dell’ENAC. La richiesta di partecipazione alla riunione “è stata inviata all’ENAC con un preavviso di meno di un’ora, non consentendo, quindi, all’Ente di poter partecipare”, fa sapere l’ente. La Direzione Generale dell’ENAC, sottolinea l’Ente in merito alla dichiarazione di Diaco “ha ricevuto solo alle ore 10:31 di oggi, martedì 7 marzo 2017, una mail con in allegato la lettera datata 3 marzo con cui veniva invitato l’Ente a partecipare alla Commissione Permanente IV – Ambiente, prevista alle ore 11:30 del 7 marzo”. La richiesta di partecipazione, pertanto, sottolinea ancora l’Ente, “è stata inviata all’Enac con un preavviso di meno di un’ora, non consentendo, quindi, all’Ente di poter partecipare. Respingendo, pertanto, il tono polemico dell’affermazione attribuita a Daniele Diaco, l’Enac, che ha sempre partecipato attivamente ai tavoli sia istituzionali che tecnici per lo sviluppo del trasporto aereo, invita al rispetto dei ruoli istituzionali e ad avere maggiore accortezza nella collaborazione tra le Amministrazioni, anche nella tempistica delle convocazioni delle riunioni”.