100% Animalisti contro la Corrida. Anche in videogame

di Chiara Lalli

Pubblicato il 2015-02-23

Si chiama Toro, imita la corrida ed è un nuovo videogame di Microsoft, ma l’associazione protesta: è vergognoso e sadico!

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L’associazione 100% Animalisti protesta (Tappezzata sede Microsoft a Milano – video gioco sulla corrida diseducativo, 23 febbraio 2015): «Si chiama “TORO”, è il nuovo videogame che la Microsoft intende mettere sul mercato in primavera. Ricrea, “in perfetto stile iberico”, una corrida. Sì, proprio quella tragica pagliacciata, nella quale un povero Toro viene torturato, ferito, stremato da banderilleros e picadores, per venir poi ucciso da un “eroico” matador. Il tutto per il vergognoso e sadico divertimento di una folla di beoti (tra i quali moltissimi turisti) e per il guadagno delle circa mille famiglie che si arricchiscono con le corride e le attività collegate».
Ci ricorda anche che la Spagna maltratta gli animali (anzi, gli Animali), è il paese forse peggiore in Europa. E ora addirittura un gioco in «stile iberico»?! «Questo orrore viene pubblicizzato e trasformato in gioco, estremamente diseducativo per i bambini. Con ributtante cinismo, Microsoft dice: “E’ libertà di creare intrattenimento”. Noi diciamo: è libertà di creare profitti, senza badare all’etica e alle conseguenze. Ma, si sa, il denaro non ha odore. Ci aspettiamo nel prossimo futuro “giochi” con pedofili che stuprano bambini, o terroristi che tagliano la testa a ostaggi. Riguardo la corrida, ricordiamo che i militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI anni or sono hanno rovinato una lezione di tauromachia che un matador spagnolo avrebbe voluto tenere a Pordenone, facendo irruzione nella sala». Ma è già successo! Nessuno di loro ha letto di Grand Theft Auto? I videogiochi sono il demonio.
Centopercentoanimalisti non ci sta, e così «è intervenuto con un blitz alla sede milanese di Microsoft. Nella notte tra il 22 e 23 febbraio i nostri militanti hanno affisso uno striscione gigante di protesta con immagini forti, ma purtroppo vere, sui cancelli di recinzione della sede Italiana di Microsoft a Peschiera Borromeo (Milano). L’azienda ritiri dal mercato il vergognoso gioco, in caso contrario inizieranno azioni di disturbo (legittime) contro tutti i prodotti Microsoft».
Corrida? No grazie
Ricordiamo, tra gli scempi recenti, la morte del povero granchio (Granchio) all’Isola dei Famosi di qualche giorno fa, quando una delle due Donatelle «uccide barbaramente in diretta un bellissimo esemplare di Granchio che si stava facendo gli affari suoi in casa sua». E se manco a casa proprio si può stare tranquilli…
Isola dei famosi animalisti

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