Il Comune di Telese Terme cerca un direttore per la biblioteca ma non vuole pagarlo

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Un bando del Comune di Telese Terme (Benevento) per un direttore per la biblioteca pubblica, ma senza retribuzione. Il sindaco Giovanni Caporaso: "L’abbiamo immaginata come una figura di volontariato"

A Telese Terme, in provincia di Benevento, l’Amministrazione cerca una figura che diriga la biblioteca comunale: tra i requisiti ci sono il possesso di una laurea, con almeno 3 anni di esperienza e una serie di conoscenze e competenze di biblioteconomia e Pubblica amministrazione. La paga? È indicata in un apposito passaggio del bando di selezione: “L’incarico di direttore della biblioteca comunale di Telese Terme viene svolto a titolo del tutto gratuito e non dà diritto alla percezione di alcun compenso”. Lavoro gratis, offerto gentilmente dall’Amministrazione comunale.



Il Comune di Telese Terme cerca un direttore per la biblioteca ma non vuole pagarlo

È stata istituita una commissione esaminatrice per effettuare i colloqui orali ai candidati, ma visto il tenore dell’annuncio non sorprenderebbe che la chiamata vada deserta. “Sconcertante e grottesco. Non deve esistere il lavoro gratis”, ha commentato Nicola Fratoianni. “L’Amministrazione comunale ritiri il bando – ha spiegato il segretario di Sinistra Italiana – altrimenti presenteremo una interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del governo. È mai possibile che un’istituzione pubblica legalizzi lo sfruttamento chiamandolo lavoro gratuito? Mi auguro che l’amministrazione comunale della città campana faccia dietrofront. In caso contrario interrogheremo il governo perché blocchi iniziative del genere”. Il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, replica: “Abbiamo la gestione diretta della biblioteca e il consigliere delegato alla scuola ha portato la questione in consiglio comunale, dove l’idea di individuare un direttore che svolga il suo compito a titolo non oneroso è stata approvata all’unanimità, secondo quanto consentito dalla legge”. “L’abbiamo immaginata come una figura di volontariato – risponde Caporaso – ed anche per questo non abbiamo indetto un concorso né chiesto requisiti particolari”.