Tutti i grillini che hanno scoperto il complotto di Renzi per sporcare Roma

Attivisti ed elettori del MoVimento 5 Stelle sono in allerta su Facebook in attesa delle magliette gialle del PD. Domenica Matteo Renzi e i suoi saranno a Roma per ripulire la città dall’immondizia. I pentastellati però sanno che a Roma non c’è nessuna emergenza rifiuti e quindi non riescono a capire cosa voglia fare davvero il segretario del Partito Democratico. In fondo se Virginia Raggi dice che non c’è nessuna emergenza deve essere così.

L’emergenza rifiuti non c’è ma anche se ci fosse è colpa del PD

In questa situazione di non emergenza curiosamente i mezzi AMA fanno gli straordinari e la sindaca Virginia Raggi ha detto che i cittadini “hanno ragione a protestare per la monnezza per strada”. Il tutto ovviamente ha un costo, gli operai lavorano su 4 turni anziché su 3 e hanno l’obbligo di fare due ore di straordinario al giorno. Il tutto evidentemente perché al Comune va bene di spendere più soldi, non perché ci sia un’emergenza. L’emergenza, quella vera, invece sarà l’arrivo di Matteo Renzi in maglietta gialla.

Perché è pacifico che se quelli del PD vogliono ripulire Roma da un problema che non esiste significa che per fare bella figura saranno loro a creare il problema nottetempo. Ma gli attivisti M5S “non sono coglioni” e hanno già predisposto le loro contromisure. I pentastellati infatti sono “nati e cresciuti a vigilare con attenzione”. E l’effetto della vigilanza si vede, in fondo cosa votavano prima della nascita del MoVimento? Magari si potesse sapere.

Renzi farà sporcare Roma per poi ripulirla

I fatti ci dicono che a Roma c’è più di “qualche criticità”, altrimenti non spiega come mai l’AMA si stia dando così tanto da fare spendendo i soldi dei cittadini. È colpa della Raggi e dei 5 Stelle? Lo è nella stessa misura in cui due anni fa in un’analoga situazione per Beppe Grillo era colpa di Marino. Ma dal momento che i vertici hanno detto che l’emergenza non c’è allora sicuramente i “pidioti” stanno architettando qualcosa. Ad esempio portarsi da casa la mondezza per sporcare prima di farsi fotografare. E tutto senza dire dove andranno a buttare l’immondizia. Non si sa mai che i 5 Stelle possano scoprire dove si possono conferire i rifiuti.

Ecco quindi che i teorici del complotto dell’immondizia si mettono all’opera. In fondo se lo può fare un deputato della Repubblica perché un comune cittadino dovrebbe essere da meno?

Purtroppo per i Poteri Forti™ le cose si mettono male, i cittadini vigileranno sui cassonetti notte e giorno.

E la spazzatura che già c’è in giro – quella della non-emergenza? Anche quella è stata lasciata da qualcuno del PD.

Il delirio grillino sull’emergenza rifiuti di Roma

Nei vari gruppi di sostenitori della sindaca Raggi e del MoVimento si possono leggere le ipotesi di complotto più fantasiose. C’è chi crede che ci siano “cretini pilotati” che sversano i rifiuti per strada. E poteva mancare anche il Rom di turno che “dà una mano” cercando nei secchioni i rifiuti da riciclare? Del resto lo sanno tutti chi finanziava le cooperative di Buzzi e di Mafia Capitale no?

La sorveglianza è difficile, soprattutto se svolta tramite Facebook su eventi che accadono in televisione. Come fare a controllare? L’unica è appostarsi in macchina accaventiquattro per controllare. Un consiglio: portatevi qualcosa da bere e un cruciverba.

C’è già chi ha individuato le zone da monitorare: sono quelle “nei punti che il PD lo vuole” dove i cassonetti sono stranamente pieni.

E volete sapere chi darà una mano a Renzi? Ovviamente “quelli dei centri di accoglienza”. Dopo i Rom anche i migranti entrano a far parte del vorticoso complotto della monnezza romana. E gli italiani pagano (35 euro al giorno signora mia) mentre i terremotati stanno nelle tende e Renzi perché non va ad aiutare anche loro?

Infine c’è il genio che ha trovato la soluzione definitiva: allertare le Usl, l’Inail, l’ufficio di igiene e la Protezione Civile (l’Esercito no?).

L’iniziativa del Segretario PD è “tardiva e sospetta” e Renzi è colpevole del reato gentista di “indebita, incompetente e crumira iniziativa senza consultazione delle forze sociali del Lazio”. Per precauzione abbiamo mandato un’ambulanza a casa dell’autore del commento.

C’è addirittura chi crede che l’emergenza rifiuti sia “una bufala di next quotidiano”.

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