I due complottoni sul malore di Virginia Raggi

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-02-24

La sindaca sta bene e verrà dimessa presto. Ma sull’Internet hanno già fatto la diagnosi: da un lato quelli che “la Raggi si è ammalata per evitare di incontrare la Roma sul nuovo stadio a Tor di Valle”. Dall’altro quelli che hanno scoperto di chi è la colpa: dei giornalisti che la attaccano tutti i giorni.

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Questa mattina la sindaca di Roma Virginia Raggi è stata ricoverata all’ospedale San Filippo Neri per alcuni accertamenti dopo essere stata colta da un malore. L’ex marito della Raggi, Andrea Severini, è con lei in ospedale che ha fatto sapere a mezzo Facebook che la situazione non è grave e che la sindaca sta bene: «Scrivo qui per le persone che mi chiedono di Virginia. Sta bene, sta facendo accertamenti ma sta bene. Grazie a tutti per il vostro affetto».​
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La Raggi scappa dall’incontro con la Roma!1

ll Direttore del Pronto Soccorso San Filippo Neri ASL Roma 1 Massimo Magnanti ha fatto sapere che la sindaca Virginia Raggi “è giunta stamattina alle ore 8 e 54” al pronto soccorso dell’Ospedale San Filippo Neri della ASL Roma 1 “per la comparsa di un malore improvviso” in seguito al quale “sono stati eseguiti gli accertamenti clinici e diagnostici necessari e non sono state riscontrate alterazioni significative”. Le condizioni cliniche della Raggi – continua Magnanti –  appaiono in netto miglioramento e nelle prossime ore dopo una regolare osservazione se ne valuterà la dimissibilità. Il problema è che oggi alle ore 16 è previsto l’incontro tra Campidoglio e i proponenti sulla vicenda dello Stadio della Roma, dossier che la sindaca sta seguendo in prima persona. Per questo motivo qualcuno ha pensato che dietro il malore della sindaca si celi la più classica delle scuse usate dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado: l’indisposizione.
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Non avendo ragione di dubitare delle condizioni di salute della Raggi, che d’altronde se non avesse nulla non sarebbe ancora ricoverata al San Filippo Neri, questa sembra una fantasiosa ipotesi di complotto.
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La questione dello Stadio della Roma a Tor di Valle sarà senz’altro affrontata dalla sindaca non appena sarà dimessa e non c’è motivo di pensare che la Raggi abbia voluto utilizzare la scusa del malore per evitare un incontro che in ogni caso nella peggiore delle ipotesi verrà rimandato ai prossimi giorni e non annullato per sempre. Del resto è innegabile che queste ultime settimane siano state molto stressanti per la Raggi e quindi l’eventualità che abbia avuto un crollo è umanamente comprensibile. L’ex marito della Raggi ha detto che a breve la sindaca sarà dimessa e ha risposto “penso di sì” alla domanda sulla presenza della sindaca all’incontro tra il Comune e l’As Roma sullo stadio di Tor di Valle. Non sapendo se si tratta di pessima ironia o di vere ipotesi di complotto non ci resta che far notare come argomentazioni su malori “provvidenziali” siano state usate nel recente passato anche da autorevoli giornalisti.
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I giornalisti hanno fatto ammalare Virginia Raggi

E proprio i giornalisti sono indicati – questa volta da alcuni sostenitori a Cinque Stelle – come i principali responsabili del malore della Raggi. È colpa dei giornalisti e della fortissima pressione mediatica esercitata sulla sindaca se la Raggi oggi è dovuta ricorrere alle cure dei medici.
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I giornalisti sono responsabili del rallentamento dei lavori di cambiamento di Roma Capitale e saranno colpevoli anche di un eventuale ritorno della Ka$ta al Campidoglio se la Raggi fosse costretta a gettare la spugna.
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Le aggressioni della stampa che si è accanita contro Virginia Raggi sono quindi le dirette responsabili del ricovero della sindaca. Perché quando lo fanno i Cinque Stelle si chiama “operazione fiato sul collo” quando invece lo fanno i giornalisti sono aggressioni mediatiche.
 

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