«Il Movimento 5 Stelle è l’unica scelta per cambiare. Oggi mi sento di essere la punta di un iceberg, di un sistema di idee, di bisogni e di persone”. Si presenta così Chiara Appendino, 31 anni, la giovane consigliera comunale che i pentastellati hanno scelto come candidato sindaco di Torino. Scelta all’unanimità dai 250 grandi elettori del movimento, la sua candidatura è stata presentata al mercato coperto della Falchera, periferia del capoluogo piemontese.
“Non siamo qui per occupare, ma per restituire”, sottolinea la giovane candidata, che lavora nell’azienda di proprietà del marito, dove si occupa di contabilità e amministrazione. E’ in dolce attesa: in piena campagna elettorale, come annunciato nelle scorse settimane su Facebook, darà alla luce a una bambina. “Vogliamo costruire un modello di comunità urbana – aggiunge – che unisca questa città. Da settembre i nostri gruppi lavorano sul territorio per il programma”. “Taglieremo del 30% i costi della politica di Fassino – annuncia l’Appendino – mettendo a disposizione le risorse contro la disoccupazione in città. La colpa più grande di Fassino è quella di non avere il coraggio di raccontare quello che veramente è la nostra città – sottolinea -: c’è una persona su dieci a rischio povertà. Le persone sono sempre più sfiduciate”.