Carlo Calenda “si dimette” se il PD si allea con il M5S

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Nel suo consueto giro mattutino su Twitter, il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda oggi dice la sua sull’accordo tra Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle rispondendo ai suoi followers che gli chiedono una presa di posizione chiara nei confronti delle strategie dei DEM.



Calenda ritiene che il Partito Democratico avrebbe dovuto ripartire da Gentiloni dopo il 4 marzo, con una campagna di tesseramento che avrebbe dovuto coinvolgere tutti a livello popolare. Ma prende atto del fatto che si è deciso diversamente. Poi critica Matteo Renzi perché continua “a fare il segretario” via Orfini, ovvero utilizzando gli altri della sua corrente per portare avanti la sua linea politica.



Infine dice che in caso di alleanza si dimetterà da nuovo iscritto del Partito Democratico.



Infine però Calenda dice di essersi stancato degli “opposti bullismi” che guidano la politica dopo il voto del 4 marzo e da come parla sembra già sulla porta del PD a prescindere dalle alleanze.

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