Carla Raineri: lo stipendio da 193mila euro del capo di gabinetto di Virginia Raggi

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"Siamo matti? Io ci perdo a venire a lavorare a Roma", fa sapere in un'intervista al Messaggero iscrivendosi così di diritto al pantheon dei martiri della patria

«Io sono un magistrato, guadagnavo 170 mila euro, ora sono 21 mila in più, al netto la metà, ovvero circa mille euro al mese con cui pago anche l’alloggio a Roma». Così Carla Raineri, nuovo capo di gabinetto della sindaca di Roma Virginia Raggi, reagisce alle polemiche scaturite dall’ufficializzazione della sua nomina e del suo stipendio. Una nomina problematica e rallentata dagli errori della sindaca, che aveva provato con l’accoppiata Frongia-Marra prima di rendersi conto dell’inopportunità delle sue scelte e varare il piano B.



Carla Raineri: lo stipendio da 193mila euro

Che prevede non a caso l’approdo di una ex commissaria di Tronca: non a caso la delibera dell’assunzione è del 5 agosto ma è stata pubblicata ieri, e subito Marco Palumbo (Pd), presidente della Commissione trasparenza del Campidoglio, ha attaccato sui social. «Compensi degli ultimi 4 capi di gabinetto: Basile 180.000 (Alemanno), Basile 75.000 (Alemanno), Fucito 73.000 (Marino). Raineri nuovo capo di Gabinetto 193.000. Grazie Virgi’ per lo spreco…».  Anche i sostenitori della sindaca sulla sua pagina Facebook, contestano la scelta: «Virginia è vero che il vostro capo gabinetto prende 193.000 euro? Non posso credere sia cosi. Per favore smentite questa notizia», scrive una grillina. Un’altra le risponde pubblicando la delibera e commenta: «Sì, è vero». Un altro post precisa: «A Parma lo stesso ruolo è coperto con un compenso di 30.000 euro».

I compensi dello staff di Virginia Raggi e della giunta (Il Messaggero, 13 agosto 2016)

E la Raineri sembra molto combattiva: “Siamo matti? Io ci perdo a venire a lavorare a Roma”, fa sapere in un’intervista al Messaggero iscrivendosi così di diritto al pantheon dei martiri della patria.

«Il mio cud è 199mila euro solo dalla magistratura, più altri 7mila di commissione tributaria. E poi vogliamo parlare dell’albergo o della casa a Roma?E gli spostamenti con Milano?».
Sta di fatto che rispetto ai suoi ultimi tre predecessori lei, nominata dal M5S, è la più pagata.
«Ma secondo lei a tre anni dalla pensione mi trasferisco a Roma per rimetterci? Così i contributi si abbassano. Se uno vuole prendere un capo di gabinetto che costa meno può prendere mio figlio: guadagna 1.500 euro al mese».
Sembra non averla presa bene questa storia.
«Ma certo, un magistrato come me che con 35 anni di carriera, si trasferisce a 600 chilometri di distanza lontana dagli affetti, lavorando dalle 7 di mattina alle 24 viene attaccata per gli stipendi d’oro. Vogliamo parlare delle ferie?».



Una vita di stenti e privazioni, insomma.