In questi giorni i social sono invasi da post deliranti che spiegano come dopo il vaccino anti Covid una calamita rimanga attaccata al braccio. Si tratta ovviamente di una fake news
A spiegarlo a ADnkronos Salute è Salvo Di Grazia, medico e divulgatore scientifico: “Ovviamente è una bufala. Avevo anche pensato di dimostrarlo scientificamente ma poi mi sono detto ‘no, non posso arrivare a tanto e starmene a casa con la calamita attaccata al braccio'”. Così Medbuker commenta la nuova fake che impazza sui social secondo cui dopo la vaccinazione anti-Covid, se si pone una calamita nel punto esatto dell’inoculo questa si attacca a testimonianza del fatto che il vaccino, a seconda delle tesi, o contiene metalli o ancor più fantasiosamente, sia responsabile di una ‘inversione parametrica del cromosoma’.
“Inversione parametrica del cromosoma – chiarisce Di Grazia – non vuol dire nulla, è la classica terminologia parascientifica che in realtà non ha alcun significato. Anche perché – aggiunge il medico – questa eventuale inversione parametrica certamente non creerebbe questo effetto. Non è che un cromosoma si inverte e quindi la calamita si attacca. Né tantomeno è per un eventuale contenuto di metalli. Se uno si iniettasse metallo puro – sottolinea Di Grazia – subito dopo non è che la calamita viene attirata dal braccio, assolutamente, ci vorrebbero chili di ferro. È un assurdo.
Leggendo della bufala sul vaccino e le calamite ho voluto fare una prova. Ovviamente quello che dicono è na cretinata, ma ora son curioso di capire per quale principio fisico una piccola calamita riesce a stare attaccata alla pelle. Abbiamo un naturale campo magnetico? pic.twitter.com/RkT6VHQNSN
— JTS
/ (@JamesZaky) May 14, 2021
Perché dunque la calamita rimane attaccata nelle foto pubblicate sui social? Qual è il trucco? Medbunker spiega: “Ovviamente io ho visto ragazzi che per scherzare si attaccano la calamita nel naso, sul petto, ovunque. Ma in realtà è la calamita che si ferma sul corpo sudato, non è che si attacca per magnetismo. È una bufala talmente banale e scontata – rimarca il medico – che non ho ritenuto di dovergli dedicarci neppure una smentita perché mi sembrava di offendere l’intelligenza delle persone. Però per l’ennesima volta mi rendo conto – sottolinea – che non c’è limite: chiunque può dire qualsiasi cosa e ci sarà sempre qualcuno che ci crede”. Quindi se continua a prendere piede “farò qualcosa di un po’ ironico, satirico per smontarla, magari facendo vedere non la calamita, ma il ferro da stiro che viene attirato dal braccio”.