Le buste arancioni dell'INPS e i quattro casi tipici

Categorie: Economia, FAQ

Il Corriere della Sera riepiloga in quattro infografiche cosa c'è nella previsione di pensione dell'Istituto

In arrivo questa settimana le prime 150 mila «buste arancioni» dell’Inps. L’Istituto le ha consegnate venerdì a Poste Italiane che dopo il ponte del 25 aprile ha iniziato ieri a lavorarle. Le missive dovrebbero arrivare tutte entro la fine della settimana o al massimo all’inizio della prossima. In seguito la lettera sarà spedita nel complesso agli altri assicurati Inps sprovvisti di pin (in totale 7 milioni) appartenenti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (anche domestici), gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ex Inpdai), gestione separata, ferrovieri, agricoli (dipendenti) ed entro fine anno dipendenti pubblici (che la riceveranno con la busta paga). La busta contiene la previsione della pensione: l’estratto conto contributivo, la simulazione standard (basata sui contributi già versati e la proiezione di quelli che mancano, ipotizzando una carriera futura continua e un tasso di crescita del Pil dell’ 1,5% annuo) e il rapporto fra pensione e ultimo stipendio. Il Corriere della Sera spiega in questa infografica quattro casi tipici dei risultati dei calcoli sulla pensione:

La busta arancione dell’INPS: i casi tipici (Corriere della Sera, 27 aprile 2016)