La vera storia del pene disegnato sulla Bugatti da milionari

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Ovviamente era una bufala, ma stavolta piuttosto articolata: c'entrava un video promozionale già realizzato, e uno ancora da fare

Ha girato molto anche in Italia la storia della Bugatti da 200mila euro (originariamente: da due milioni e mezzo di euro) vandalizzata con il disegno di un pene sul cofano, originariamente uscita su Metro. Questa è la foto dello scandalo.

Secondo Wikipedia, la Bugatti Veyron Super Sport, «Registrata dai giudici del Guinness World Record come fastest production car, la Bugatti Veyron Super Sport prodotta in livrea nero-arancione, livrea World Record, ossia record del mondo, ha raggiunto la velocità media di 431,7 km/h, con una velocità di punta uguale a 434,212 km/h, certificati dal TÜV; battendo la SSC Ultimate Aero TT con 412,28 km/h (21,932 km/h in più). La velocità massima della versione in vendita è limitata a 407 km/h per non causare problemi alle gomme». Questo il tweet all’origine dell’equivoco:




LA VERA STORIA DELLA BUGATTI E DEL PENE
La storia è ovviamente falsa, nel senso che a spruzzare il cofano dell’auto con il disegnino è stato il proprietario, che ha fatto il tutto con una vernice facilmente lavabile allo scopo di produrre un video-burla da mettere su Youtube. Il tutto è accaduto a Seattle.

E giustamente il tipo se ne è successivamente vantato su Instagram. Il video con lo scherzo non è ancora disponibile, ma questo è un filmato dello stesso autore, sempre con la Bugatti protagonista: