Bologna, lo sgombero del centro sociale Làbas

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La polizia in tenuta antisommossa è schierata dalle 7, in via Orfeo, nel centro di Bologna, per dare esecuzione allo sgombero e al sequestro dell’ex caserma Masini, che da anni è stata occupata dal collettivo Labàs che l’ha riqualificata e vi ha creato servizi e attività aperti anche al quartiere. Gli attivisti del centro sociale, alcune decine, si sono seduti davanti all’ingresso, a difesa del centro sociale, ribadendo la loro indisponibilità a farsi sgomberare. Gli attivisti hanno pubblicato su Facebook questo status ieri sera per chiamare a raccolta contro lo sgombero:



In questo torrido agosto si sta alzando nell’aria l’idea che domani Làbas potrebbe essere sgomberato.
Inutile dire gli infiniti motivi che renderebbero questa operazione militare inutile, miope e dannosa per tutta la città. Quello che però ci sentiamo di fare è semplicemente restituire a tutte e tutti questa concreta possibilità che potrebbe verificarsi.
Alla luce di questo crediamo importante che tutte e tutti portino quei motivi che in questi cinque anni si sono sviluppati in questo spazio a difesa del polmone sociale che è Làbas.
Ad aspettarvi ci sarà una sana colazione resistente e grande determinazione nel difendere questo bene comune!
Ci vediamo alle ore 5.30 a Labas, via Orfeo 46.


Le forze dell’ordine in assetto antisommossa con i blindati avevano circondato l’edificio e chiuso la strada, mentre all’ingresso principale decine di attivisti si sono fatti trovare seduti davanti al cancello, pronti alla resistenza. Altri sono all’interno. Quando la Polizia si è avvicinata al blocco per spostare i militanti, questi hanno reagito e sono scattati i tafferugli con manganellate a cui è stato risposto con fumogeni e petardi. I disordini sono durati alcuni minuti e alla fine la Polizia è riuscita ad entrare nella struttura. Lo spazio occupato ha ospitato in questi anni diversi progetti e attività sociali, ad esempio sul disagio abitativo, raccogliendo anche apprezzamento tra i residenti del quartiere.

E da quanto scrive su Facebook, anche il Laboratorio Crash sarebbe sotto sgombero. “Gravissimo: la procura ordina la questura esegue. Stanno sgomberando ora il lab Crash!”, si legge sulla pagina del collettivo di via della Cooperazione