Bologna, lo sgombero del centro sociale Làbas

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-08-08

La polizia in tenuta antisommossa è schierata dalle 7, in via Orfeo, nel centro di Bologna, per dare esecuzione allo sgombero e al sequestro dell’ex caserma Masini, che da anni è stata occupata dal collettivo Labàs che l’ha riqualificata e vi ha creato servizi e attività aperti anche al quartiere. Gli attivisti del centro sociale, …

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La polizia in tenuta antisommossa è schierata dalle 7, in via Orfeo, nel centro di Bologna, per dare esecuzione allo sgombero e al sequestro dell’ex caserma Masini, che da anni è stata occupata dal collettivo Labàs che l’ha riqualificata e vi ha creato servizi e attività aperti anche al quartiere. Gli attivisti del centro sociale, alcune decine, si sono seduti davanti all’ingresso, a difesa del centro sociale, ribadendo la loro indisponibilità a farsi sgomberare. Gli attivisti hanno pubblicato su Facebook questo status ieri sera per chiamare a raccolta contro lo sgombero:
làbas centro sociale bologna

In questo torrido agosto si sta alzando nell’aria l’idea che domani Làbas potrebbe essere sgomberato.
Inutile dire gli infiniti motivi che renderebbero questa operazione militare inutile, miope e dannosa per tutta la città. Quello che però ci sentiamo di fare è semplicemente restituire a tutte e tutti questa concreta possibilità che potrebbe verificarsi.
Alla luce di questo crediamo importante che tutte e tutti portino quei motivi che in questi cinque anni si sono sviluppati in questo spazio a difesa del polmone sociale che è Làbas.
Ad aspettarvi ci sarà una sana colazione resistente e grande determinazione nel difendere questo bene comune!
Ci vediamo alle ore 5.30 a Labas, via Orfeo 46.

làbas centro sociale bologna 1
Le forze dell’ordine in assetto antisommossa con i blindati avevano circondato l’edificio e chiuso la strada, mentre all’ingresso principale decine di attivisti si sono fatti trovare seduti davanti al cancello, pronti alla resistenza. Altri sono all’interno. Quando la Polizia si è avvicinata al blocco per spostare i militanti, questi hanno reagito e sono scattati i tafferugli con manganellate a cui è stato risposto con fumogeni e petardi. I disordini sono durati alcuni minuti e alla fine la Polizia è riuscita ad entrare nella struttura. Lo spazio occupato ha ospitato in questi anni diversi progetti e attività sociali, ad esempio sul disagio abitativo, raccogliendo anche apprezzamento tra i residenti del quartiere.

E da quanto scrive su Facebook, anche il Laboratorio Crash sarebbe sotto sgombero. “Gravissimo: la procura ordina la questura esegue. Stanno sgomberando ora il lab Crash!”, si legge sulla pagina del collettivo di via della Cooperazione

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