Beppe Grillo e le critiche per il click baiting di Tze Tze

Li usa da sempre per promuovere il suo partito e farti comprare i DVD, adesso per qualcuno è arrivata l'ora di dire abbasta. Peccato che non serva a nulla

Il Popolo della Rete si scaglia contro il click baiting sulla pagina Facebook di Beppe Grillo. Sotto accusa sono finiti alcuni post di Tze Tze (uno dei siti della galassia Casaleggio) che la pagina dell’Umile Portavoce ha rilanciato in queste ultime ore. La strategia “comunicativa” è sempre la stessa: vengono pubblicati post il cui titolo non dice nulla ma dovrebbe invogliare il lettore a cliccare per leggere l’articolo che ovviamente a sua volta non sarà la notizia bomba che l’utente si aspetta di leggere. Intanto però Tze Tze fa accessi e visualizzazioni che si traducono in maggiori guadagni grazie alle inserzioni pubblicitarie presenti sul sito. Questa volta però la pazienza di alcuni fan di Grillo sembra essere giunta al limite e si sono “fatti sentire”.

Attenzione che sta arrivando il violento P (panico dovuto alla crisi cinese)

L’indignazione dei lettori della pagina sembra essere genuina, si accusa Grillo di sfruttare la sua enorme fan base per farsi gli affari propri (e quelli di Casaleggio):

E qualcuno propone anche interpretazioni alternative sul misterioso “violento P”:

In un altro post gli addetti alla comunicazione della pagina Facebook del sito del capo del Movimento 5 Stelle danno la clamorosa notizia di una bomba esplosa al Parlamento (con tanto di intervento dell’esercito):

Si tratta però della granata esplosa di fronte al Parlamento di Kiev, ma ovviamente il modo in cui è presentato il post fa pensare alla maggior parte dei lettori che la notizia riguardi il nostro Paese. Lo hanno capito pure i grillini che sono parecchio incazzati (ma quella è la loro condizione naturale):

Che dire invece del post che annuncia il fallimento del primo paese europeo non la Grecia bensì…l’Ucraina! Almeno secondo le agenzie di rating che hanno “declassato” il paese.
 

Ed ecco il prevedibile commento dell’elettore indignato (che raccoglie anche qualche “mi piace”)

E per finire un post dal sapore balneare, visto che moltissimi italiani vanno al mare cosa c’è di meglio che parlare del pericolo (?) della misteriosa: medusa killer, sabbia rovente, zanzara africana, scafista dell’isis? No, si tratta solo della manifestazione grilliana anti trivellazioni al largo della Puglia.
 

 
ed ecco la reazione della gggente:

Per quest’anno non cambiare, stesso blog, stesso mare. Per tutto il resto c’è la pagina Facebook Spoiler dei post che non dicono niente di Beppe Grillo, che completa le “informazioni” lasciate a metà da quelli dello “Staff del blog”