La banda militare ucraina che suona Don’t worry be happy in attesa dell’attacco russo a Odessa | VIDEO

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In attesa dell'arrivo delle truppe russe a Odessa, città portuale sul Mar Nero obiettivo strategico per Mosca, la banda militare suona "Don't worry be happy" di Bobby McFerrin

Si attende un bombardamento, oppure lo sbarco di diverse milizie russe in arrivo dal Mar Nero – probabilmente passando per la Crimea – a Odessa. E chi è rimasto a difendere la città non si è perso d’animo facendo barricate in strada con travi saldate a forma di croce, filo spinato e sacchi di sabbia. In questa cornice spettrale, la banda militare ucraina si è fatta riprendere mentre suona “Don’t worry be happy”, il brano di Bobby McFerrin, vero e proprio inno all’ottimismo.



La banda militare ucraina che suona Don’t worry be happy in attesa dell’attacco russo a Odessa

Ne viene fuori un effetto dissonante alla film di Paolo Sorrentino, ma lascia sottendere un messaggio di speranza per il popolo ucraino: “alla fine tutto si sistemerà”. Intanto però, il teatro dell’Opera che si vede sullo sfondo è ormai chiuso da quasi due settimane e il suono delle sirene antiaeree scuote la città più volte al giorno.



Nell’area ci sono tre file di barricate. Su una è appeso lo striscione con lo slogan ormai famoso in Ucraina: “Nave russa, vaffanculo”, in ricordo dei marinai di Snake Island che nei primi giorni dell’offensiva non volevano arrendersi a un’imbarcazione militare di Putin. Lo scopo è quello di proteggere il municipio, edificio neoclassico che oggi porta sulla facciata grandi bandiere ucraine e ha le porte ricoperte da sacchi di terracotta. La gente si sta organizzando per aiutare l’esercito e le milizie di difesa. Nel frattempo, madri e bambini si trovano in un rifugio sotterraneo nel reparto maternità, ma ci sono anche donne in prima linea.