Le assicurazioni della casta che i deputati M5S contestano…e usano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-04-16

Lo strano caso delle polizze assicurative che il MoVimento 5 Stelle ha contestato in parlamento e poi utilizzato raccontato da Repubblica

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Annalisa Cuzzocrea su Repubblica di oggi racconta lo strano caso delle polizze assicurative che il MoVimento 5 Stelle ha contestato in parlamento e poi utilizzato. « I cittadini pagano anche 350mila euro ogni anno per assicurare i deputati, perfino per i danni subiti in stato di ebbrezza, per le punture di insetti e le insolazioni», denunciavano i grillini nell’estate 2016. Tanto forte da intestarsi la vittoria della riforma del sistema votata alla Camera con la loro astensione. Ma…

Così, il 7 aprile, Fraccaro annuncia sul blog vittorioso: «I cittadini non pagheranno più la scandalosa assicurazione dei deputati». Fin qui, l’indignazione per quello che il Movimento ha bollato come uno scandaloso privilegio. Di cui, però, molti deputati M5S hanno usufruito. Spulciando sul sito Tirendiconto, quello in cui i parlamentari 5 stelle sono tenuti a mostrare quanto restituiscono ogni mese dallo stipendio (in genere, 2.000 euro dei 5.000 di stipendio fisso, e una quota variabile — spesso minima — dei circa 9.000 euro di rimborsi), si trovano i documenti con cui il servizio competenze della Camera certifica quanto dato agli onorevoli.

riccardo fraccaro assicurazioni
Spiega Repubblica che i rimborsi ricevuti dai deputati sono stati segnalati su Tirendiconto:

Esaminandoli, procedendo a campione perché si tratta di centinaia di file, si scopre quindi che — proprio a luglio 2016 — Danilo Toninelli riceveva come rimborso dell’assicurazione sanitaria integrativa, 2.119 euro. E 2.000 a settembre 2016. Mentre a giugno Federica Dieni prendeva 104 euro di rimborso per un familiare (l’assicurazione privata, come in molti casi, è estendibile). E Francesca Businarolo, sempre a dicembre di quell’anno, otteneva 339,84 euro per sé e 116,70 per un familiare (ne aveva avuti 281,19 per un familiare e 235 per sé anche a settembre). Vega Colonnese riceve 1.526 euro per sé a febbraio 2016. Giulia di Vita ne aveva avuti 1.295 a marzo e 329 a giugno. Mentre a ottobre 2015 risultavano 973,26 euro per sé e 1.040 per un familiare.
Luigi Di Maio aveva ottenuto 600 euro di rimborso ad aprile 2015. Manlio Di Stefano riceve per l’assicurazione sanitaria circa 60 euro al mese tra aprile e dicembre 2016. Fino a dieci giorni fa, la polizza stipulata dalla Camera era per il 70 per cento a carico dei deputati e per il restante 30 per cento a carico del fondo della Camera, quindi dei cittadini. Adesso, l’importo sarà coperto interamente dai contributi dei parlamentari.

Leggi sull’argomento: Il Financial Times spiega perché Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Marine Le Pen sono dei ciarlatani

 

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