Angelo Ferrillo: l'attivista della Terra dei Fuochi espulso dal M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-01-29

L’appello non è andato a buon fine. E lui accusa Fico e Di Maio

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Alla fine è arrivata l’espulsione. Dopo la sospensione, Angelo Ferrillo è stato espulso dal MoVimento 5 Stelle e di conseguenza non avrà alcuna possibilità di concorrere alla presidenza della Regione Campania e a un posto da consigliere. E lui ha un’idea ben precisa di come sia andata la storia:

In questi giorni mi sono espresso esclusivamente nel merito della mia vicenda, ma ora che il dado è tratto posso esternare liberamente.
Con un pretesto qualsiasi sono stato estromesso dai giochi perché una volta in lista qualcuno ha avuto paura che avevo i numeri per riscuotere più preferenze della candidata (già prestabilita) ed avrei così stravolto il disegno su quello che dovrà diventare il ‪#‎M5S‬ in Campania, nonché bruciato definitivamente l’immagine nazionale dei maggiori NON esponenti del cosiddetto direttorio.

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ANGELO FERRILLO: L’ATTIVISTA M5S ESPULSO
Ferrillo spiega quale è, secondo lui, il vero motivo della sua espulsione, puntando il dito su Luigi Di Maio e Roberto Fico: «Molto semplice. Perché con me in lista i capi politici del ‪#‎M5S‬, veri responsabili della sua disintegrazione, non avrebbero potuto continuare in Regione Campania le stesse idiozie che stanno facendo a Roma da 2 anni. Quindi, a pretesto, a loro detta avrei turbato le primarie e mi hanno accusato di aver mosso una critica scritta mesi prima e per altro riferita a precedenti votazioni. Mettere in lista la battaglia concreta che porto contro i “roghi tossici” nella cosiddetta “‪#‎terradeifuochi‬” avrebbe oscurato la nullità politica del direttorio tutto campano, Fico e Di Maio, se in Campania il Movimento si sta polverizzando bisogna ringraziare principalmente loro e la banda di lacchè al loro fianco». E ancora: «Queste persone hanno tradito i principi del movimento, quelli in cui tutti credevamo, trasformandolo in una sorta di ufficio di collocamento per amici e parenti fedelissimi. La politica migliore che sono capaci di esprimere è quella dei “Selfie” e delle carte bollate. Mandare in regione i loro personaggi, vuol dire rivedere per i prossimi 5 anni le stesse idiozie a cui abbiamo assistito negli ultimi 2».
 
TUTTA LA STORIA DI ANGELO FERRILLO
Ferrillo il mese scorso aveva partecipato alle regionalie del movimento. Poi ha ricevuto  una comunicazione nella quale, a nome di Beppe Grillo dove si legge» se un candidato manifesta pubblicamente come lei ha fatto di ritenere una truffa la procedura di candidatura delle votazioni in cui si candida (e quelle utilizzate in precedenti votazioni) disconosce sostanzialmente la validità delle procedura e ne turba il regolare svolgimento».
angelo ferrillo movimento 5 stelle
Dopo la notizia, Ferrillo aveva pubblicato una replica sul suo profilo personale e su quello della sua pagina fan:

Ho la possibilità di dimostrare che ho rispettato le procedure per candidarmi e pertanto non capisco cosa mi si addebita rispetto alle stesse.
Produrrò una replica per chiedere a Grillo e allo staff del ‪#‎M5S‬ la REVOCA immediata della mia SOSPENSIONE dalla lista per le prossime Regionali.
Ho la coscienza pulita, da anni mi batto per il territorio, per la legalità e la fine dei ‪#‎roghitossici‬ nella cosiddetta ‪#‎terradeifuochi‬.
Se avevo fatto dichiarazioni lesive di queste votazioni avrebbero dovuto impedire la mia candidatura, invece, non solo risulto iscritto regolarmente al portale, ma ho ricevuto una e-mail di conferma e mi è stata notificata la regolare partecipazione.
Pertanto, onde non veder mortificati e calpestati i principi costituzionali e democratici, resto fiducioso in attesa di comunicazioni a seguito della mia replica e sono disposto ad andare fino in fondo.

E la risposta inviata allo staff del M5S:
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