Amatrice, l'orologio fermo all'ora del terremoto

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L’orologio sull’antico campanile della Torre Civica, risalente al XIII secolo, sul corso principale di Amatrice – città in provincia di Rieti devastata questa notte dal forte terremoto che ha colpito il centro Italia – è rimasto fermo alle 3:36 del mattino, ora della prima delle scosse che hanno provocato danni e vittime tra Lazio, Marche e Umbria.

Nella città completamente devastata dal terremoto i video degli inviati cominciano a raccontare la tragedia:



LIVE In diretta da #Amatrice, video dell’inviata @Framalaguti #terremotohttps://t.co/IQIYKErMpT

— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 24 agosto 2016




Mentre qualcuno pubblica i video delle ruspe in azione per sollevare le macerie e cercare di prestare soccorso:

Il centro storico di Amatrice, dove i soccorritori sono al lavoro per estrarre i sopravvissuti del sisma di questa notte, è un cumulo di macerie. Da uno stabile completamente crollato in viale Francesco Grifoni si sentono le richieste di aiuto di una donna che dovrebbe trovarsi sotto le macerie insieme a un uomo e a un bambino dei quali al momento non si hanno notizie. In precedenza dallo stabile era stato estratto anche un cadavere. Nella periferia della città completamente distrutta sono stati allestiti alcuni punti di soccorso per i feriti. Sul posto sono giunte diverse squadre dei soccorritori dei vigili del fuoco, protezione civile, polizia, carabinieri, guardia di finanza e soccorso alpino. Altre squadre stanno operando in diversi punti della cittadina il cui centro storico è stato raso al suolo dal terremoto. Quasi tutti i palazzi rimasti in piedi sono pericolanti e si temono nuovi crolli. Il sindaco parla di decine di vittime.

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