Alluvione a Genova, i dirigenti del comune premiati per il rischio idrogeologico

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La storia raccontata dall'ex senatore Musso. Ma una dei premiati risponde: «Il mio obiettivo era mitigare il rischio ed è quello che ho fatto. Non posso fermare l'acqua con le mani»

La denuncia viene da Enrico Musso, oggi consigliere comunale, ex senatore PdL ed ex candidato di Scelta Europea oltre che professore di economia dei trasporti all’università di Genova:



Almeno quattro dirigenti del Comune di Genova hanno percepito anche nell’ultimo anno la “retribuzione di risultato” per i seguenti obiettivi, che il Sindaco e la Giunta considerano evidentemente conseguiti:
Dirigente 1 – Obiettivi: Mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile – Retribuzione di risultato 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75)
Dirigente 2 – Obiettivi: Monitoraggio territorio, appalti idro, drenaggio urbano – Retribuzione di risultato 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)
Dirigente 3 – Obiettivi: Scolmatore torrente Bisagno, torrente chiaravagna, interventi di adeguamenti idraulici – Retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76)
Dirigente 4 – Obiettivo (tra altri): Messa in sicurezza del territorio – Retribuzione di risultato 17.614,53 (lordo annuo 123.653,19)

Le accuse di Musso, pubblicate su Facebook, vengono poi ribadite in questa intervista a Sky Tg 24:

E’ arrivata però sempre su Sky la risposta di Monica Bocchiardo, una delle quattro persone premiate,che fa la dirigente alla Protezione Civile Genova: «Non posso conseguire un premio per fermare l’acqua con le mani. Il mio obiettivo era mitigare il rischio ed è quello che ho fatto. Sono certa che con il nuovo sistema che abbiamo messo in piedi le cose andranno meglio», ha detto a Sky TG24.



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