Vladimir Luxuria al Quirinale

di Chiara Lalli

Pubblicato il 2015-01-29

I Papaboys fanno il nome di Vladimir Luxuria come loro candidato ideale per il Quirinale ma non sanno manco scriverne il nome correttamente

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I Papaboys propongono Vladimir Luxuria come presidente della Repubblica. O meglio Wladimir con la W che è donna e uomo (sic):

Ci avvertono subito che è una provocazione (dovessimo prenderli alla lettera). Poi spiegano meglio (Il candidato al Quirinale dei Papaboys? Wladim Luxuria. E’ donna, uomo, cattolica (fa la comunione), Papaboys 3.0, 29 gennaio 2015):

«Wladimir Luxuria»
«Wladimir Luxuria»

«Tutti sparano in queste ore nomi a casaccio su candidati potenziali per rappresentare la nostra Italia nel suo ruolo più alto: la Presidenza della Repubblica. Le storie… ed i nomi li sapete, inutile ripeterli. E poi non dimentichiamo gli accordi sottobanco, le contestazioni, le provocazioni. Qualche nome tirato fuori per essere bruciato, e qualche altro tenuto segreto, ma che sarà invece annacquato (si, si scrive proprio con la ‘c’ e la ‘q’, ho verificato il dizionario ndr)». Dopo un po’ di complottismo e di italiano traballante, ecco le domande cruciali per la selezione del candidato ideale.
Luxuria al Quirinale
© Papaboys 3.0

 

C’è un candidato che venga dalla società e che rappresenti tutta la nazione? No! C’è un candidato che venga dalla politica e dai partiti che rappresenti tutta la nazione? No! E allora che fare? Noi dei Papaboys abbiamo pensato di unire i ‘pensieri di tutti’, o almeno…. ‘tutti i pensieri’ che abbiamo letto in questi mesi. Ci vorrebbe una donna per svoltare, ma poi è più ‘esemplare’ un uomo, per quel gusto di maschilismo che la politica ancora detiene (e pensare che talvolta ha il gusto di criticare la Chiesa per tutto ciò!). Ed allora… ecco una donna/uomo. La svolta…. ? Contenti uomini e donne? Tutti rappresentati! Abbiamo il nome! Ci vorrebbe una persona che possa rappresentare il mondo cattolico, ma non troppo ‘attaccato alle tonache’ perchè l’Italia è – scrivono quasi tutti – uno stato laico. Ed allora va bene un/una cattolico/cattolica che faccia un po’ di ‘cristianesimo’ a modo suo. Alla fin fine, va a fare la Comunione. E come la fa lui/lei la Comunione è un sacramento che – in grazia di Dio – tutti i battezzati possono fare (dopo aver ricevuto il Sacramento della prima ndr) Sia evidente che non giudichiamo, chi siamo per farlo?

Luxuria
A sostegno della loro brillante provocazione aggiungono il curriculum e concludono con una domanda: «Possiamo aggiungere al suo curriculum questa dicitura? Il 29 gennaio 2015, nel vivo delle consultazioni e nei magheggi politici per l’elezione del Presidente della Repubblica, i Papaboys l’hanno proposta/proposto come candidato ideale per la Presidenza della Repubblica. Forse».
 

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