Vietato scherzare su Hitler: come Adolf diventò meme

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-10-07

La protesta di un blogger durante la manifestazione delle Sentinelle in Piedi è l’occasione per riflettere sull’uso del Fuhrer nell’Internets. Per il LOL, non certo per l’apologia di fascismo

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I giornali di ieri riportavano un episodio avvenuto a margine una manifestazione delle Sentinelle in Piedi: un ragazzo si sarebbe presentato vestito da “falso Hitler” (secondo altri da ufficiale nazista) con una copia di Mein Kampf e un cartello con scritto “I nazisti dell’Illinois stanno con le sentinelle”. Dopo appena un quarto d’ora il ragazzo è stato avvicinato dagli agenti della DIGOS  che dopo averlo identificato e ora rischierebbe una denuncia per apologia di fascismo. Per prima cosa bisogna precisare che Giampietro Belotti non era vestito da Hitler (né da ufficiale nazista) indossava una camicia bruna e stava chiaramente citando Charlie Chaplin ne Il grande dittatore e una famosa scena dei Blues Brothers. Al di là della legittimità dell’azione l’idea di Belotti era quella di prendere in giro i movimenti politici, come Forza Nuova e Casa Pound che sono al fianco delle Sentinelle in Piedi evidenziando gli aspetti fascisti e discriminatori delle idee portate avanti dalla Sentinelle.
 
APOLOGIA DI FASCISMO A CHI
Belotti avrebbe vinto l’Internet se avesse detto di averlo fatto per il lol, ma ha dovuto giustificare la sua azione dandole un significato politico, sostenendo nell’intervista alla Zanzara cose tipo che le Sentinelle in Piedi non hanno diritto di manifestare perché non si può manifestare per togliere negare un diritto a qualcuno.

Apologia di fascismo?
Apologia di fascismo?

Anche riguardo all’ipotesi di reato apologia di fascismo ci sarebbe da discutere, e se l’accusa venisse formalizzata il gesto di Belotti dovrebbe essere equiparato a quelli dei neofascisti e neonazisti italiani che possono: sfilare in piazza in corteo in manifestazioni autorizzate dalle Questure sotto gli occhi della DIGOS; aprire “centri sociali”, presentarsi in parlamento, andare in televisione, andare allo stadio, appendere croci celtiche in Questura.
 
APOLOGIA DI INTERNET
Un giorno i nostri bravi e zelanti agenti della DIGOS scopriranno Internet, e non ci troveranno solo per il già noto sito di neonazi Stormfront ma anche una serie di manufatti atti a fare apologia di fascismo. E non stiamo parlando della vendita di cimeli e calendari del DVCE, quelli li trovate all’edicola sotto casa, stiamo parlando del fatto che Hitler, su Internet, è un meme.
bellotti - 2
Si va dalle image macro in cui si fa del pessimo umorismo su Hitler
bellotti - 4
al famoso video tratto dal film La caduta nel quale Bruno Ganz/Hitler si incazza per i motivi più strani

Hitler pare anche essere il soggetto preferito per le campagne pubblicitarie, un vecchio articolo della CBS mostra come l’immagine del Führer venga usata non solo per promuovere campagne contro la violenza (un simpatico uso della Godwin Law) ma anche per promuovere dei prodotti commerciali, come successo qualche tempo fa anche a Palermo.
La pubblicità di Palermo è finita anche sul Time (fonte: time.com)
La pubblicità di Palermo è finita anche sul Time (fonte: time.com)

Ancora una volta però Internet aveva previsto tutto:
bellotti - 5
Ma se queste battute su Hitler vi sembrano davvero di cattivo gusto, allora meglio rinfrancare lo spirito leggendo Hipster Hitler, il web comic ispirato alle gesta di un giovane Hitler con il ciuffo e gli occhiali da nerd che lotta contro l’apparato nazista perché non vuole essere troppo mainstream.
Foto copertina: Facebook.com

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