La versione di Rudi Garcia sullo schiaffo di Genova

di dipocheparole

Pubblicato il 2014-12-17

Il direttore generale dell’A.S. Roma ha annunciato che useranno la clava per rispondere alla giustizia sportiva che, a suo parere, nei confronti della Roma prende sempre decisioni sconcertanti. In attesa della clava, comincia a uscire la versione di Rudi Garcia, che finora ha annunciato soltanto una querela nei confronti dello steward che lo ha accusato …

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Il direttore generale dell’A.S. Roma ha annunciato che useranno la clava per rispondere alla giustizia sportiva che, a suo parere, nei confronti della Roma prende sempre decisioni sconcertanti. In attesa della clava, comincia a uscire la versione di Rudi Garcia, che finora ha annunciato soltanto una querela nei confronti dello steward che lo ha accusato di avergli tentato di dare uno schiavo, di quanto accaduto allo stadio Marassi. In un articolo pubblicato da Dagospia e a firma di Giancarlo Dotto, si racconta infatti, dal punto di vista dell’allenatore, cos’è accaduto.
Tutto comincia con il calcione subito da Cholevas da parte di Perotti, non visto sul campo da Garcia oltre che dagli arbitri, che scatena un parapiglia in campo: il giocatore tenta di farsi giustizia da sé nei confronti di Perotti e nel finale di partita comincia la solita corrida. A questo punto, racconta l’articolo, Garcia raduna la squadra in mezzo al campo per non fare entrare i giocatori nel tunnel che porta agli spogliatoi insieme a quelli del Genoa, allo scopo di evitare altra cagnara. Ma a quel punto i tifosi cominciano a lanciare oggetti in campo (una bottiglietta piena, o, secondo altre versioni, una busta di piscio, colpirà anche Strootman) e allora Garcia chiede di allungare il tunnel il più possibile per evitare di passare le forche caudine. Secondo la versione di Garcia, gli steward gli rispondono che non è possibile e allora lui comincia a fare da sé azionando il meccanismo, e proprio lì accade il fattaccio:

Il capo steward, lo stesso che testimonierà contro di lui, si avvicina all’allenatore della Roma e lo invita bruscamente a fermarsi. Garcia protesta duramente, ma si limita alle parole. Nessun contatto fisico da parte sua. Ritrova in fretta la serenità, tanto è vero che va a salutare Gasperini (espulso nell’intervallo) nello spogliatoio del Genoa. Mentre Preziosi, a microfoni e taccuini spianati, non sapeva quello che diceva. (Dagospia)

Poi arriva la squalifica, annunciata da un articolo della Stampa a firma di Guglielmo Buccheri uscito martedì, che racconta la storia dal punto di vista di chi ha visto, senza dire con certezza che quanto è successo è stato messo a verbale in forma ufficiale ma ricalcando nel racconto quanto scritto dallo steward.

rudi garcia schiaffo marassi
La Stampa, pag. 43, martedì 16 dicembre 2014

Coincidenze?

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