Una nuova tassa per chi viaggia?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-04-10

Gli enti locali pronti ad aumentare i balzelli aeroportuali. Non male, per il paese in cui le tasse scendono (cit.)

article-post

«È altre sì attribuita alle Città metropolitane la facoltà di istituire un’addizionale sui diritti di imbarco portuali e aeroportuali». Antonella Baccaro sul Corriere della Sera ci racconta oggi di un nuovo balzello in preparazione nel paese che non aumenta le tasse
 

Si appellano a questa norma, contenuta nel decreto sul Federalismo fiscale 68/2011, finora non applicata, i sindaci delle Città metropolitane per far quadrare i conti traballanti per i tagli decisi dalla legge di Stabilità 2015. Un’altra tassa sui biglietti aerei? Esatto. Perché quando si acquista un volo già ora i balzelli ne appesantiscono il costo. Esiste ancora il prelievo di tre euro a favore del Fondo che serve per alimentare gli ammortizzatori sociali delle compagnie aeree, a partire da Alitalia, così come ha ricordato di recente un report dell’Inps. Allo stesso modo ci sono i 5 euro che, in base a una legge del 2012, i Comuni possono imporre come addizionale «in relazione al transito di passeggeri su scali aeroportuali nazionali, se provenienti da scali non domestici».
 

renzi tasse verità propaganda
La tabella degli aggregati delle amministrazioni pubbliche nel DEF (Il Sole 24 Ore, 8 aprile 2015)

In un periodo in cui il turismo sembra essere in ripresa e con in più due importanti appuntamenti come Expo e Giubileo, la mossa avrebbe efficacia per le casse dello Stato:
 

Un euro va invece al bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione e 0,50 servono a ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendi. In questo modo si può arrivare quasi a 10 euro. La nuova tassa andrebbe alle Città metropolitane: «Si parla di un valore assolutamente minimo dell’importo per biglietto o passeggero — ha spiegato il presidente dell’Anci (associazione dei Comuni), Piero Fassino —. L’effetto positivo non sta nella dimensione unitaria, ma nel moltiplicatore. L’applicazione di un diritto aeroportuale per la Città metropolitana di Roma gli risolve tutti i problemi,stante i flussi di traffico di Fiumicino».

Potrebbe interessarti anche