Un aereo russo si schianta nel Sinai

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-10-31

Era decollato da Sharm el Sheikh. Lo riferisce l’agenzia Tass. A bordo c’erano 212 persone. Doveva atterrare a San Pietroburgo. La causa della caduta è probabilmente un’avaria

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Un aereo di linea russo con 212 persone a bordo si è schiantato sulla penisola egiziana del Sinai. Era decollato da Sharm el Sheikh. Lo riferisce l’agenzia russa Tass citando Sky News Arabia. L’aereo doveva atterrare a San Pietroburgo. La caduta dell’aereo è stata confermata dal primo ministro egiziano. Secondo l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, l’aereo in questione è un Airbus 321 della compagnia Kogalymavia, decollato dall’aeroporto egiziano di Sharm el Sheikh alle 7.21 ora italiana e diretto nella città russa di San Pietroburgo. Fonti dell’ente aeronautico russo (Rosaviazia) parlano di 224 persone a bordo, 217 passeggeri e sette membri dell’equipaggio. Dell’aereo si sarebbero perse le tracce circa 23 minuti dopo il decollo, sopra i cieli della città cipriota di Larnaca. L’aviazione militare egiziana, riferisce la stampa del Paese africano, ha individuato i rottami dell’Airbus e ha inviato una ventina di mezzi, oltre ai soccorritori, sul posto per l’evacuazione delle vittime.  Secondo le fonti russe a bordo c’erano 224 persone, 12 membri dell’equipaggio e 212 passeggeri, per lo piu’ turisti russi di ritorno da una vacanza nella localita’ balneare egiziana.  “Le forze per le ricerche ed i soccorsi hanno trovato rottami dell’Airbus A-321”, ha affermato Ayman al-Moqdam, della Commissione sugli incidenti aerei egiziana, precisando che “una delegazione del ministero dell’Aviazione civile andrà immediatamente sul posto per avviare le indagini sulle cause dell’incidente”. Le autorità, hanno riferito fonti dell’aviazione, hanno perso i contatti con il volo poco dopo il decollo da Sharm al-Sheikh. Tutti i passeggeri a bordo sarebbero stati turisti russi. Secondo altre informazioni, l’Airbus era diretto a San Pietroburgo ed era della compagnia russa Kogalymavia. I passeggeri sarebbero stati 217, mentre i membri dell’equipaggio sette. La causa della caduta è probabilmente un’avaria.

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Da Flightradar su Twitter

Aveva chiesto un atterraggio di emergenza “poco prima di scomparire dai radar”. Nel frattempo, le autorità russe hanno precisato che l’aereo doveva atterrare alle 12:10. Mentre l’agenzia Interfax parla di 224 persone, l’Itar-Tass sostiene che a bordo dell’aereo ce ne fossero 219. Il ministero degli Esteri di Mosca ha fatto sapere che l’ambasciata russa al Cairo ha già contattato le autorità egiziane. Dopo alcune notizie contrastanti, è stato l’ufficio del primo ministro egiziano Sharif Ismail ad annunciare che un aereo russo era precipitato nella Penisola egiziana del Sinai. “Un aereo civile russo…si è schiantato nella zona centrale del Sinai“, lo scarno comunicato ufficiale del governo del Cairo. Una fonte di primo piano dell’aviazione ham riferito che il volo in questione era un charter di una compagnia russa – la Kogalymavia – e che le comunicazioni con la cabina di pilotaggio sono state perse.  È intanto rientrato dopo pochi minuti l’allarme per un volo di linea diretto in Russia dopo che la torre di controllo egiziana aveva fatto sapere di aver perso i contatti con il velivolo sulla penisola del Sinai. Fonti dell’aviazione egiziana hanno riferito che l’aereo ha lasciato lo spazio aereo del Paese nordafricano senza problemi. Le prime notizie avevano fatto temere che l’aereo, con 212 passeggeri a bordo, potesse esser stato colpito da un missile sparato dai gruppi jihadisti, come avvenne nei cieli dell’Ucraina nel luglio 2014 quando un missile abbatté un Boieng della Malaysia Airlines decollato da Amsterdam. Le squadre di ricerca egiziane hanno trovato rottami appartenenti al volo russo che si è schiantato nella Penisola del Sinai. Lo ha riferito una fonte dell’aviazione egiziana. Poco prima, come riferito dall’agenzia Xinhua, l’incidente era stato confermato dall’ufficio del primo ministro egiziano.

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