Germanwings, il Grande Complotto dell'Airbus caduto

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-04-01

Tutte le teorie folli, i false flag all’amatriciana, le costruzioni sulle scene dell’incidente come un set televisivo nella tragedia provocata da Andreas Lubitz. Il penoso incarico di rovistare tra i resti della ragione e della razionalità alla ricerca di un barlume di intelligenza. Un reportage dal luogo dello schianto sull’Internet del volo Germanwings: non ci sono sopravvissuti

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L’ufficio del NWO di Next non riceve abbastanza fondi dai Bilderberg per potermi mandare in Francia a seguire la straziante vicenda dell’Airbus A320 di Germanwings. Mi è stato invece suggerito che sarei stato molto più utile se avessi raccolto tutte le prove trovate fin’ora a sostegno delle teorie che negano la “versione ufficiale”. Incredibilmente non ne ho trovata nessuna, forse perché i complottisti alla fine sono costretti a desumere le loro teorie dalle notizie apparse dai giornali? In effetti non risulta che nessuno di loro si sia recato ad analizzare il luogo dell’incidente, che sia in possesso di qualche prova o testimonianza oculare. Eppure in molti casi le loro teorie prevedono il coinvolgimento di migliaia di persone nel complotto ordito ai danni delle vittime. E naturalmente le vittime non sono i 149 passeggeri dell’aereo precipitato ma loro stessi, vittime della propaganda mortale del NWO.
 

Non è passata nemmeno un'ora e i dubbi iniziano già a scarseggiare e a far posto alle certezze (fonte: Facebook.com)
Non è passata nemmeno un’ora e i dubbi iniziano già a scarseggiare e a far posto alle certezze (fonte: Facebook.com)

 
LA TEORIA DELLE SCIE CHIMICHE A BORDO
Secondo questa teoria, che al momento sembra essere quella più in voga i piloti (e a volte anche i passeggeri) sarebbero svenuti a causa della presenza di fumi neurotossici in cabina. Cosa c’entrano le scie chimiche? È presto spiegato: gli aerei delle compagnie low cost (come appunto è il caso di Germanwings) vengono usati per compiere operazioni di geoingegneria clandestina. È per questo motivo che costa così tanto imbarcare un bagaglio nella stiva di un volo low cost, perché lo spazio è quasi tutto occupato da i contenitori delle scie chimiche. Ed è per questo che invece i biglietti costano poco: le compagnie aeree infatti incrementano i loro guadagni grazie al servizio di “inseminazione igroscopica delle nubi basse“. Cosa è successo quindi la mattina del 24 marzo? I radar registrano un abbassamento di quota del volo Germanwings 9525, ma questo è normale, infatti l’aereo deve scendere rispetto alla normale quota di crociera per poter iniziare l’inseminazione. Qui iniziano i problemi: inizialmente la teoria era che i piloti avessero perso conoscenza e l’aereo si fosse schiantato contro la montagna. Abbastanza semplice, lineare quasi. Certo, bisogna pur sempre credere alle scie chimiche. Senza contare che un conto è sostenere (come facevano una volta) che i composti per controllare il nostro cervello (perché a questo servono le scie eh) venissero sparsi da “aerei senza insegne commerciali) un altro è pensare che: dirigenti delle compagnie aeree, addetti al rifornimento degli aerei, addetti al trasporto bagagli, piloti, hostess e assistenti di volo (si parla quindi di decine di migliaia di persone) facciano parte di una mega cospirazione per avvelenare il Pianeta (e quindi anche loro stessi) e che tutto questo si svolga in gran segreto.
Tutta colpa delle scie chimiche anche questa volta. (fonte: Facebook.com)
Tutta colpa delle scie chimiche anche questa volta. (fonte: Facebook.com)

Dopo qualche giorno è stata aggiunta un’ulteriore variabile perché tanto non ci sono le prove quindi non ci sono problemi ad aggiungere tutti i dettagli che possono venire in mente. L’aereo non si è schiantato sulla montagna, in realtà è esploso in volo perché è stato abbattuto da due caccia intercettori una volta che il NWO aveva scoperto che i piloti erano svenuti nel cockpit. Anche qui però non sono tutti d’accordo. Qualche giorno fa Marcianò sosteneva che l’aereo fosse “sotto scorta” e che i caccia intercettori lo avessero semplicemente “scortato” fino a che non è precipitato (senza intervenire direttamente nell’abbattimento quindi).
È tempo di formulare un'altra ipotesi, l'aereo era sotto scorta, I MILITARI SANNO TUTTO  (fonte: Facebook.com)
È tempo di formulare un’altra ipotesi, l’aereo era sotto scorta, I MILITARI SANNO TUTTO (fonte: Facebook.com)Oppu

Ogni tanto invece viene abbattuto perché le regole d’ingaggio sono chiare:
regole ingaggio marcianò
 
Peccato che della presenza dei due caccia non ci sia traccia, una sola testimonianza era apparsa sul Daily Mirror poco dopo la notizia dell’incidente. Ce n’è invece un’altra, riportata diffusamente da molti giornali, quella di Pierre Polizzi:

2:05 p.m. (1305 GMT, 9:05 a.m. EDT)
The owner of a French Alpine camping ground says he heard a series of loud noises in the air before a Germanwings passenger plane carrying 150 people crashed to the ground.
Pierre Polizzi told The Associated Press the noise began at 11:30 a.m.
“There are often fighter jets flying over, so I thought it sounded just like that. I looked outside but I couldn’t see any fighter planes.”
“The noise I heard was long – like 8 seconds – as if the plane was going more slowly than a military plane speed. There was another long noise about 30 seconds later.”
No survivors are expected in the crash of the plane that was traveling from Barcelona to Duesseldorf, Germany.
Polizzi said it would be difficult to get to the site of the crash. “The mountain is snowy and very hostile.”

Polizzi ha sentito due forti rumori: quello dell’aereo in fase di sorvolo a bassa quota e quello, più prolungato, dello schianto dell’Airbus A320 sulla montagna. Non ha visto aerei da combattimento, non ha sentito aerei da combattimento in volo. Di sicuro sarà stato un nuovo modello di aerei silenziosi e invisibili. Il modello inesistente. I complottisti a questo punto citano il caso dell’abbattimento del volo Itavia su Ustica, tra le varie differenze mi permetto di ricordarne solo un paio (oltre alla mutata situazione storico-politica) che si sapevano fin dall’inizio: il DC-9 è esploso in volo e non si è schiantato sul versante di una montagna e nell’area erano presenti unità militari. C’è anche un video naturalmente che spiega come sono andate le cose, un video che spaccia per vere alcuni frame tratti dal film “Flight” con Denzel Washington. E siccome i complottisti sono persone trasparenti l’autore del video ha accuratamente evitato di dirlo e di far vedere gli spezzoni dove si vede Denzel.
 
LA TEORIA DEL RAGGIO LASER
Qui entrano in gioco gli amici di Putin e della Russia, disposti a bersi qualsiasi cosa pur di “provare” che l’impero del Male (aka gli USA) stanno complottando non solo ai danni della Grande Madre Russia ma anche contro noi poveri indifesi cittadini europei. Secondo questi esperti di armi futuribili (in disaccordo con Marcianò) l’aereo sarebbe stato abbattuto da un raggio laser sparato per errore. Perché un missile sparato per errore era una cosa troppo ovvia e scontata. Vuoi mettere un raggio laser? Ecco.

Laser ovunque e immancabili analisi delle foto dell'area del disastro
Laser ovunque e immancabili analisi delle foto dell’area del disastro

 
LA TEORIA DELL’ESPERIMENTO DEL CERN ANDATO A MALE
Questo è il tipico esempio di come funziona una teoria del complotto. Invece che cercare la spiegazione più plausibile ci si mette alla ricerca su Google Maps e si guarda cosa c’è nei ditorni del luogo dell’incidente: centrali nucleari, una città che si chiama Barcellonette (ei, il volo è partito da Barcellona!11) e la Svizzera. In Svizzera cosa abbiamo? Davos, le riunioni dei massoni, dei Rothschild e dei Bilderberg, i potentati economici e il CERN. Bingo! Il CERN sta in questi giorni riattivando il super acceleratore LHC!11 Quello che potrebbe creare un buco nero! Qualche giorno fa durante le operazioni di accensione si era verificato un guasto tecnico (questione di millisecondi). Ecco trovata la causa! L’aereo è finito in un buco nero? No, un’interferenza elettromagnetica causata dal LHC ha fatto precipitare l’aereo.

Quando ho letto la teoria dell’arguta Barbara pensavo si trattasse di una supercazzola, invece Tony Patch esiste davvero…
Posted by Protesi di complotto on Thursday, 26 March 2015

Barbara è una che vuole andare a fondo alla ricerca della verità, a costo di affondare con essa o di schiantarsi contro una montagna di LOL WUT

marcianò caccia germanwings
Barbara è una che ci crede tantissimo, a tutto.

 
 
ANDREAS LUBITZ GIÀ MORTO A BARCELLONA
Questa è l’equivalente della teoria “no plane” dell’11 settembre. Dal momento che è difficile accettare che un uomo abbia ucciso così tante persone meglio allora eliminare il problema: non c’era nessun co-pilota. Andreas Lubitz non era a bordo dell’aereo ma era già morto ed il suo corpo è stato ritrovato all’interno del bagagliaio della sua auto all’aeroporto di Barcellona. Ovviamente Lubitz si recava ogni giorno a lavoro da casa sua a Montabaur (in Germania) a Barcellona.
Eh, sempre più plausibile
Eh, sempre più plausibile

Barbara ci riporta anche una notizia più inquietante, che l’aereo era programmato per schiantarsi!1 Ma a lei non la si fa, si accorge subito quando una notizia è falsa raga.
 
LA STORIA DELL’AGENTE DELLA CIA A BORDO DELL’AEREO
Questa interessante teoria si è diffusa negli USA non appena è stata resa nota la lista delle vittime. Dal momento Yvonne Selke (che viaggiava in compagnia di sua figlia) lavorava per Booz Allen Hamilton all’interno di un progetto in collaborazione con la National Geospatial-Intelligence Agency del Pentagono hanno iniziato a circolare le solite teorie del genere “cosa ci faceva una spia a bordo dell’aereo?”. L’occasione era davvero troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, la Selke era una delle manager del progetto e il suo impiego nell’ambito della raccolta informazioni e la sua presenza sul volo diretto a Est (quindi ovviamente si è pensato subito all’Ucraina) sono diventate subito “coincidenze sospette”. Sarebbe quindi la Selke il vero motivo per cui è stato abbattuto (o fatto schiantare) l’aereo, volevano evitare che si recasse a Dusseldorf! Propongo di indagare i misteri della città tedesca alla ricerca di ulteriori prove.
yvonne selke complotto
 
LA SCENA DELL’INCIDENTE È UN SET TELEVISIVO
Qui la fantasia dei complottisti raggiunge l’apice. L’airbus è stato abbattuto (e vabbè, diamola per buona) ma non basta, i resti trovati sulla montagna sono stati messi lì a bella posta per farci credere che si tratti di un vero incidente, ma in realtà non è così. Loro hanno le prove. O forse no..
 
Ne sono convintissimo ma non ho le prove. Ah beh allora sei mejo te
Scena creata “a Doc”. Ne sono convintissimo ma non ho le prove. Ah beh allora sei mejo te

Anche Marcianò sostiene che è “un teatro del crash simulato”…
marcianò aereo abbattuto caccia 2
Credete che non si possa fare meglio di così? Allora leggete la interessante teoria di Domenico: l’aereo è stato abbattuto sul Mediterraneo (PROPRIO COME A USTICA!11)  poi hanno preso i relitti galleggianti e li hanno trasportati a qualche centinaio di km in pochissimo tempo. Ah, hanno anche simulato un forte rumore. Direi che Domenico riceverà una visita dalla CIA se non chiude presto la bocca. Sta rivelando davvero troppi segreti.
Abbattuto sul Mediterraneo e poi trasportato in un posto a caso sulle Alpi
Abbattuto sul Mediterraneo e poi trasportato in un posto a caso sulle Alpi

C’è persino un sito-fogna che raccoglie tutte le prove che la scena del disastro è inventata. Naturalmente le prove sono prove fotografiche, e le fotografie sono state scattate da persone autorizzate a recarsi nei pressi del luogo dello schianto. Questo però non è un problema, perché il NWO è così sbadato da seminare SEMPRE le prove della sua presenza e delle sue attività. Divertente notare come a volte però, l’uso dello strumento “lente d’ingrandimento” di MSPaint non sia così utile a scoprire la verità (eh, no, non funziona come in CSI). A parte alcune scorrettezze e imprecisioni: si mostra la parte interna di un turbofan ritrovata sul versante della montagna e la si paragona con quella esterna (che è più grande). Ci sono anche alcune ingenuità colossali:
Un membro delle squadre di recupero al lavoro tra i resti dell'aereo
Un membro delle squadre di recupero al lavoro tra i resti dell’aereo

I nostri eroi sostengono che in questa foto ci sia la prova che è tutto finto, che non è possibile che i resti che vediamo siano quelli di un aereo caduto. Proviamo ad ingrandire:
Le vedete quelle due borse? quella gialla e quella rossa? ecco quelle sono LA PROVA
Le vedete quelle due borse? quella gialla e quella rossa? ecco quelle sono LA PROVA

La presenza di due borse intatte e pulite è la prova che sia tutto finto. Peccato che siano gli zaini con l’attrezzatura (si vede chiaramente uno zaino da montagna e uno usato probabilmente per portare gli imbraghi o i reperti) delle squadre di volontari che stanno operando sul luogo del disastro. Ma per i complottisti in realtà è colpa di quei deficienti del gruppo NWO di Barcellonette che hanno dimenticato di usare solo roba vecchia recuperata dai bidoni della Caritas. FAIL.

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