Tsipras, la guerra all'austerity e l'occasione per Renzi

di Lucio Di Gaetano

Pubblicato il 2015-02-02

L’uscita della Grecia dall’Euro va evitata soprattutto nell’interesse della credibilità e della solidità del disegno europeo. L’Unione Monetaria deve essere il passaggio decisivo per un’Unione Politica votata alla solidarietà fiscale, non un supermercato della finanza con tanto di porte girevoli. La soluzione più equilibrata è una rimodulazione dei tempi di rimborso del debito in eccesso …

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L’uscita della Grecia dall’Euro va evitata soprattutto nell’interesse della credibilità e della solidità del disegno europeo. L’Unione Monetaria deve essere il passaggio decisivo per un’Unione Politica votata alla solidarietà fiscale, non un supermercato della finanza con tanto di porte girevoli.
La soluzione più equilibrata è una rimodulazione dei tempi di rimborso del debito in eccesso parametrata alle variazioni del Prodotto Interno, affinché la politica fiscale torni ad essere uno strumento anti-ciclico: più rigore quando l’economia cresce, più solidarietà quando si soffre.
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Grazie alla vittoria di Syriza e allo scomodo ruolo di ariete assunto da Atene, il governo Renzi ha finalmente l’occasione di poter radunare un fronte anti-austerity che per la prima volta dal 2002 includa, oltre ai Paesi più deboli, anche la Francia.
Non è facile, ma bisogna prima di tutto volerlo.

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