Tsipras difende Varoufakis sul piano B per l'uscita dall'euro

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2015-07-31

Atene non ha mai avuto piani mirati a portare la Grecia fuori dall’euro, ma ha solo preparato un piano di emergenza qualora fosse fallito il negoziato con i creditori. Così il premier greco Alexis Tsipras ha difeso il suo ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis dopo le polemiche innescate dall’audio pubblicato sul sito dell’Official Monetary and Financial …

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Atene non ha mai avuto piani mirati a portare la Grecia fuori dall’euro, ma ha solo preparato un piano di emergenza qualora fosse fallito il negoziato con i creditori. Così il premier greco Alexis Tsipras ha difeso il suo ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis dopo le polemiche innescate dall’audio pubblicato sul sito dell’Official Monetary and Financial Institutions Forum (OMFIF) in cui spiega a un gruppo di fund manager della City il suo piano segreto per gestire il passaggio a una nuova valuta in caso di fallimento dei negoziati con Bruxelles.
tsipras varoufakis
Tsipras ha spiegato in Parlamento di aver agito “responsabilmente” dando personalmente ordine a Varoufakis di preparare un piano di emergenza nel caso in cui i creditori avessero pianificato una Grexit. Il premier, riportano i media greci, ha anche confermato di avere autorizzato personalmente l’allora ministro delle Finanze Yanis Varoufakis a predisporre una serie di misure per affrontare l’eventuale uscita dalla moneta unica. “Non abbiamo predisposto né avevamo un piano per fare uscire il Paese dall’euro, ma avevamo dei piani di emergenza -ha detto Tsipras al Parlamento- Se i nostri partner e creditori avessero preparato un piano per la Grexit, non dovevamo forse noi, come governo, preparaci a difenderci?”. D’altro canto la costruzione stessa del “piano” svelava che doveva essere utilizzato solo in caso di completa emergenza di liquidità e chiusura completa dei rubinetti da parte della BCE ad Atene, con l’introduzione di una moneta parallela che avrebbe rappresentato però uno dei metodi per l’introduzione surrettizia di una valuta parallela in Grecia con cui effettuare pagamenti in un momento in cui tutti gli altri metodi erano bloccati. Per questo le accuse di alto tradimento nei confronti di Varoufakis sollevate dall’opposizione a Syriza paiono una strumentalizzazione politica di breve respiro.

Leggi sull’argomento: Il piano B di Varoufakis per la dracma

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