L'inaugurazione della Trazzera 5 stelle in Sicilia

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-07-31

I cinquestelle inaugurano in Sicilia Via dell’Onestà, la strada che aiuterà i siciliani in attesa del rifacimento del viadotto della A19. Frana permettendo

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Alla fine il grande giorno è giunto. Oggi il Movimento 5 Stelle entra nella storia grazie al completamento di una prodigiosa opera di ingegneria che consentirà a tutti i cittadini siciliani (ma che dico, dell’Universo) di capire cosa sono in grado di fare davvero i cittadini-portavoce del partito di Beppe Grillo.
beppe grillo strada trazzera
Provate ad aprire i giornali oggi, leggete da qualche parte che oggi sarà inaugurata la strada finanziata con i soldi dei cittadini-portavoce all’Assemblea Regionale Siciliana? Sì, basta cercare su Google. Leggete invece da qualche parte che Beppe Grillo è il nuovo messia? No. Allora siamo in un regime. Perché se le notizie non sono riportate come desidera la macchina della propaganda del Guru allora i giornalisti sono prostitute che dopo una nottata in compagnia del Popolo della Rete™ la mattina si svegliano e trovano scritto sullo specchio benvenuti nella libertà d’espressione. Ecco il video dell’inaugurazione di questa mattina, con tanto di taglio del nastro al grido di Onestah-onestah-onestah!

Promessa mantenuta! La trazzera è finalmente aperta! Adesso la Sicilia è nuovamente unita! #trazzeraora
Posted by MoVimento 5 Stelle Sicilia on Friday, 31 July 2015

 
A STAIRWAY TO HEAVEN
La trazzera inaugurata dai Cinque Stelle siciliani ha lo scopo di creare un’alternativa per la circolazione dopo la chiusura del viadotto Himera chiuso in seguito al cedimento di due piloni del ponte dell’autostrada A19 causati da una frana (frana che era in movimento da diversi anni). I Cinque Stelle hanno pensato bene di finanziare una parte (300.000 dei quasi 360.000 euro necessari) dell’asfaltatura della trazzera che passa nei pressi del paese di Caltavuturo. Come riporta La Sicilia il tratto della vecchia trazzera è lungo circa un chilometro e largo cinque metri e la circolazione dei mezzi sarà possibile a senso unico alternato. Il limite di velocità sarà fissato a 20 chilometri orari e non sarà consentita la circolazione ai mezzi superiori alla tre tonnellate e mezzo. Già da qui si capisce che si tratta di una strada che non potrà certo sostenere un traffico intenso e sicuramente non sarà la soluzione ai problemi di circolazione delle auto costrette a prendere una deviazione ed uscire dalla A19. Ma per la macchina dei Cinquestelle questa è lo stesso una grande vittoria.

C'è qualche problemino a raggiungere il luogo dell'inaugurazione a quanto pare
C’è qualche problemino a raggiungere il luogo dell’inaugurazione a quanto pare

Nonostante il parere del Commissario Marco Guardabassi che dopo una serie di ispezioni ha verificato che la proposta dei pentastellati è inapplicabile perché la strada non è adeguata a sostenere i volumi di traffico.

Avevamo verificato il percorso della regia trazzera di Caltavuturo ma non era rispondente alle nostre esigenze. L’abbiamo ritenuta del tutto inadeguata. Anche dal versante opposto si vede a vista d’occhio che non potrebbe esser percorsa da mezzi pesanti, probabilmente sarebbe pericolosa anche per mezzi leggeri. Per questo abbiamo scartato questa ipotesi fin dall’inizio.

Insomma la strada che i pentastellati stanno facendo costruire a Caltavuturo è poco più che una mulattiera e sicuramente non è a 5 stelle. Cassata anche la seconda proposta di bretella avanzata dei grillini sicliani, impraticabile non solo per la mancanza di mezzi e macchinari ma anche perché su un versante c’è una frana attiva (lo stesso problema che ha avuto per dieci anni la A19). Questa la spiegazione di Guardabassi:

Sulla bretella, invece, una delle alternative coincideva con una proposta dal Movimento 5 Stelle, ma e’ stata scartata anche questa perché prevedeva l’utilizzo del ponte Bailey di tipo militare e l’utilizzo del Genio militare, ma anche questo non sarebbe stato risolutivo perché c’erano dei costi e i militari non hanno tutti i macchinari necessari, e inoltre questa proposta dei Cinquestelle non prevedeva l’adeguamento della strada provinciale 24, che per noi invece è necessario. Infine abbiamo dovuto escludere quel versante di destra perché i geologi ci dicono che su quel lato c’e’ un corpo di frana molto vasto e attivo. I geologi ci hanno vincolato a prendere in considerazione il lato sinistro. Insomma, quella del M5S era un’ipotesi che abbiamo esplorato, anche affascinante, ma non praticabile.

I cartelli che certificano pendenza e limiti dell'autostrada
I cartelli che certificano pendenza e limiti dell’autostrada

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