Tfr in busta paga, il buco dell'Inps

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-10-12

I rischi sui conti e le ipotesi del governo. Diviso tra Padoan e Renzi

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Il Tfr in busta paga genera divisioni all’interno del governo, con Pier Carlo Padoan che parla di “ipotesi” mentre Palazzo Chigi continua a lavorarci in maniera indipendente dal ministero dell’Economia. Su Repubblica di oggi Roberto Mania segnala il problema del buco dell’Inps e dei rischi per i fondi pensione:

Ci sono poi altre due questioni di non semplice soluzione. L’operazione Tfr non dovrà compromettere la stabilità del sistema dei fondi pensionistici integrativi. È possibile che i lavoratori che hanno optato per destinare il proprio Tfr nei fondi possano essere esclusi, ma questo genererebbe una differenza di opportunità. Ci sono poi quei circa 6 miliardi di euro che le aziende con più di 50 dipendenti versano a un fondo dell’Inps anziché tenerli come autofinanziamento. Se non andranno più all’Inps (cioè allo Stato) si dovrà registrare una mancata entrata che solo in parte sarà compensata dal maggiore gettito fiscale (da 1,7 miliardi a un massimo teorico di 5,6 miliardi) derivante proprio dall’anticipo del Tfr. Non questionida poco, insomma, per un bilanciopubblico sull’orlo del precipizio.

Tre infografiche sul Tfr in busta paga

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