Terremoto in Umbria e Marche

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-11-01

Il sindaco di Ussita: altri crolli. Secondo la Protezione Civile la magnitudo è stata di 4.8

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Una forte scossa è stata avvertita poco prima delle 9 in Umbria e nelle Marche. Secondo la Protezione Civile la magnitudo è stata di 4.7. “La scossa di stamani è stata fortissima, il maresciallo dei carabinieri mi dice che ci sono stati altri crolli in paese, e si vede del fumo”, dice all’ANSA il sindaco di Ussita (Macerata) Marco Rinaldi, dopo il sisma registrato poco prima delle 9. ”E’ un calvario, non finisce mai”, aggiunge. “Ieri sera sono sceso a Porto Recanati per incontrare i miei sfollati negli alberghi: la scossa me l’ha raccontata in diretta al telefono un allevatore. Ora cerco di andare su, ma le strade sono un disastro…”. L’ epicentro è stato localizzato dagli strumenti dell’ Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia tra i comuni di Acquacanina, Fiastra e Bolognola, in provincia di Macerata. Il dato della magnitudo è stato aggiornato a 4.8 successivamente dall’INGV

Terremoto in Umbria e Marche

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata registrata, alle 8.56, dalla Rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in provincia di Macerata. L’evento e’ stato localizzato ad una profondita’ di 10 chilometri. “Non lo so se ci sono stati nuovi crolli, stiamo verificando con i tecnici un paio di situazioni urgenti, ma la scossa l’abbiamo sentita tutti quei pochi che siamo rimasti a Visso, è stata forte”, dice Giuliano Pazzaglini, il sindaco del paese montano devastato del sisma del 30 ottobre. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Rieti. – ”Qui sta crollando tutto, e quello che non crolla è pericolante: il paese sembra raso al suolo. Per fortuna l’ultima famiglia, che aveva la casa agibile, e l’ultimo albergatore si sono convinti ieri ad andare via: restano cinque allevatori, che non possono allontanarsi dal bestiame”, dice il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci.
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La Protezione civile ha già installato a Norcia tre grandi tende pneumatiche che ospitano ciascuna tra le 30 e le 40 persone, ed altre tre uguali saranno pronte, probabilmente, per questa sera. Secondo quanto si apprende da fonti della Protezione civile, ci saranno anche due cucine da campo e una grande mensa. Tutti i locali saranno provvisti di riscaldamento, visto che le temperature la notte sono al di sotto dello zero. Complessivamente, le tende potrebbero ospitare fino a 240 persone.

Gli sfollati delle Marche

Sono circa 710 gli sfollati dalle zone delle Marche colpite dal terremoto arrivati ieri nel centro di registrazione e smistamento della Protezione civile a Porto Sant’Elpidio (Fermo), secondo quanto riferito. Il totale di persone passate da qui dal 26 ottobre, giorno della prima scossa, arriva cosi a oltre 4200, ha detto il responsabile della struttura – ospitata in un centro vacanze -, Lorenzo Alessandrini. La media degli arrivi e’ in aumento, dopo i circa 400-450 al giorno dei primi giorni e il boom di domenica sera con 1200 arrivi, effetto del terremoto 6.5 di magnitudo della mattina. “Con le nuove scosse, come quella di stamani, e’ probabile che il flusso aumenti – ha detto Alessandrini, dirigente della Protezione civile -. La gente è stanca e si convince a lasciare i luoghi di residenza. Ma sta aumentando la disponibilità delle strutture alberghiere, con il passare dei giorni cresce la sensibilità e quindi siamo pronti”.

Leggi sull’argomento: Terremoto, la mappa dell’emergenza e dell’assistenza

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