Si candida.

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-11-22

Antonio Bassolino lo annuncia su Facebook

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Solo due parole per annunciarlo e poche righe per spiegarlo. Antonio Bassolino si candida a sindaco di Napoli e scatena così una polemica interna al Partito Democratico: «Mi candido di nuovo a Sindaco di Napoli. Fare il Sindaco è stato l’impegno più grande della mia vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città. Napoli prima di tutto, di ogni interesse particolare. La crisi della città è infatti molto grave. È una crisi politica e civile, oltre che economica e sociale. Politica e civile deve dunque essere la risposta chiamando a raccolta le forze migliori e valorizzando le energie giovani. Unire Napoli contro le troppe divisioni è la strada maestra per il futuro», scrive su Facebook dopo l’annuncio.
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Marco Imarisio riepiloga le condizioni di partenza sul Corriere del Mezzogiorno:

Anche oggi, sulla carta, la vittoria finale dovrebbe essere a portata di mano, perché alle ultime elezioni regionali, quelle vinte da De Luca, il centrosinistra, come coalizione, ha raccolto a Napoli il 36,6 per cento dei voti, più del centrodestra (32,3 per cento) e molto più dei grillini (25,2 per cento). E tuttavia così non è. Intanto, perché c’è la condizione generale delle periferie democrat («Siamo un partito più respingente che seducente», confessa il presidente Orfini), poi perché ci sono, a Napoli, il caso De Luca («La sua vicenda ha danneggiato il partito» dice ora, dopo averla subita, la segretaria regionale Assunta Tartaglione) e De Luca in persona (Bassolino candidato? Quando glielo chiesero, settimane fa, rispose così: «Tendo a pronunciarmi quando le cose sono chiare. E quando parlerò sarà un discorso duro e ineludibile, come è la realtà»). Infine, perché c’è de Magistris. Quanto vale oggi, elettoralmente, il sindaco uscente? Nessuno può dirlo. Sta di fatto, però, che de Magistris c’è: non ha più pendenze giudiziarie, ha vinto definitivamente (a differenza di De Luca) il braccio di ferro sulla Severino, e si è inventato il «lungomare» liberato dalle auto, che piace molto ai turisti. L’unico che finora, in termini di visibilità, è riuscito a competere con lui è stato proprio Bassolino.

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