Rosario Marcianò ha misurato la temperatura di una scia chimica!

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-07-30

Lo ha fatto dal terrazzo di casa sua, con un termometro ad infrarossi da venti euro. L’accuratezza della misurazione è stata giudicata >9000

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Il Geometer è tornato in azione, Rosario Marcianò ovvero il Comandante in capo dell’Unità Tanker Enemy di Sanremo, nonché esperto di fama mondiale nel campo delle scie chimiche, ha ripreso a prendere la temperatura alle scie chimiche. Da terra. Con un termometro a infrarossi portatile da venti euro. Ma non c’è da stupirsi, questo è il mondo degli scienziati delle scie chimiche, che credono di poter analizzare scientificamente un fenomeno inesistente.

Avvicinati un po' di più che così prendo meglio la temperatura
Avvicinati un po’ di più che così prendo meglio la temperatura

CERA UNA VOLTA UN LASER
Una volta Marcianò ha letto su Internet (o sul catalogo di Postalmarket) che il laser è uno strumento molto preciso in grado di percorrere considerevoli distanze. Se l’uomo fosse davvero andato sulla Luna (ma sappiamo tutti che è un fake) avrebbe potuto posizionare un retroriflettore laser in grado di consentire misurazioni estremamente precise della distanza Terra-Luna. Questo succedeva nel lontano 1969, ora quella tecnologia è a portata di tutti ad un prezzo bassissimo. L’applicazione più ovvia sarebbe quella di misurare la temperatura di corpi ed oggetti non facilmente raggiungibili, ma alla fantasia non c’è limite, anzi sky’s the limit, come dicono gli americani. Ed eccoci qui, con il nostro strumento portatile da venti euro notoriamente molto preciso.
marcianò laser
E poco importa se lo strumento utilizzato per le rilevazioni non è in grado di misurare temperature ad una distanza maggiore di una decina di metri, Marcianò è convinto che sia possibile misurare la temperatura delle scie di condensa degli aerei che il NWO fa volteggiare sopra la sua testolina per avvelenarlo silenziosamente. E quando si credono cose del genere non è nemmeno rilevante il fatto che a chi contesta la veridicità delle sue misurazioni il nostro eroe faccia presente una mail ricevuta dall’azienda produttrice di una termocamera, ovvero un altro prodotto di misurazione, diverso da quello usato nei “test” di questi giorni. Perché la logica è sempre la stessa, gli strumenti di misurazione sono tutti equivalenti, tutti “notoriamente molto precisi”.
marcianò termocamera
Quindi se avete in casa un termometro per misurare la febbre come questo se volete potete usarlo per misurare “la temperatura delle nuvole”. Io in questo momento sto misurando la febbre della procace signora che sta al decimo piano del palazzo di fronte. Nei commenti più di qualcuno sembra essere scettico circa la “notoria precisione del laser”, c’è ad esempio il problema della superficie dell’area misurata, man mano che ci si allontana dal punto di misurazione:
marcianò termometro commenti - 1
Oppure semplicemente il fatto che il termometro non possa proprio misurare la temperatura di un corpo ad una distanza così grande:
Notate la "notoria precisione" dei commenti di Marcianò
Notate la “notoria precisione” dei commenti di Marcianò

Chemtrails, chemtrails everywhere (fonte: thevane.gawker.com)
Chemtrails, chemtrails everywhere (fonte: thevane.gawker.com)

QUELLA VOLTA CHE STRAKER SI FECE COMPRARE IL TELEMETRO LASER
La storiella del termometro laser è simile a quella del telemetro laser che Marcianò acquistò dopo aver rotto il salvadanaio (e le scatole ai suoi amici che gli offrirono un contributo). Lo scopo del test all’epoca doveva essere quello di misurare a che altezza volano gli aerei che secondo Marcianò e i suoi sodali irrorano “a bassa quota”. Peccato che, come spiega Perle Complottiste, anche quella volta Straker fece un bel buco nell’acqua e si ridusse a falsificare il video che dimostrava che aveva ragionissima. E come potrebbe essere altrimenti?

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