Riscatto Nazionale ci spiega che le aggressioni con l'acido sono "importate dall'Africa"

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-01-11

Come utilizzare un terribile fatto di cronaca – l’ennesima aggressione con l’acido ai danni di una donna – per alimentare odio e xenofobia (e dimenticare che gli italiani hanno una consolidata tradizione in materia di violenza sulle donne).

article-post

Una ragazza di 28 anni, Gessica Notaro, è stata ricoverata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena dopo essere stata aggredita dall’ex compagno, Edson Tavares, che l’ha sfregiata con l’acido. La Notaro, che è stata Miss Romagna nel 2007, rischia di perdere la vista dal momento che ha subito profonde ustioni al volto ma ciononostante i medici sono ottimisti. Quello compiuto da Tavares (che è stato già fermato dai Carabinieri) è ovviamente di un crimine orribile e di un gesto di violenza spregevole, ma il reato passa quasi in secondo piano nella narrazione fasciogentista di alcuni siti di notizie razziste.
gessica notaro acido riscatto nazionale
Il problema infatti sembra essere che l’ex compagno della Notaro è extracomunitario, di Capo Verde per la precisione. Secondo gli autori dell’articolo quindi la questione riguarda il fatto che per colpa di immigrati come Tavares “l’Italia è come l’Africa” a voler dire che se non ci fossero certi soggetti dalla pelle scura probabilmente non leggeremmo di simili fatti di cronaca.
gessica notaro acido riscatto nazionale
Eppure perfino all’interno dell’articolo viene ricordato il caso di Lucia Annibali, l’avvocato di Pesaro fatta sfregiare da due sicari mandati dal suo ex compagno, l’italianissimo Luca Varani. Ma forse quell’episodio risulta essere “interessante” perché gli esecutori materiali del gesto erano anche loro stranieri. Dev’essere per questo che l’articolo non ricorda le aggressioni con l’acido di Milano o quella più recente ai danni di un medico dell’ospedale di Modena organizzata dall’ex marito della compagna. Avendo la pazienza di spulciare i casi di cronaca, oltre a scoprire che le aggressioni con l’acido ai danni delle donne non sono una piaga tipica dei paesi che alcuni ritengono “meno civilizzati” del nostro si scoprirà che molte delle aggressioni denunciate sono compiute da uomini italiani ai danni di donne italiane. Ad esempio questo episodio verificatosi a Siracusa tre anni fa. Sempre nel 2014 venne condannato a due anni il marito che aveva tentato di sfregiare la moglie (dieci anni invece al cittadino bengalese che sfregiò la moglie a Roma). E non mancano i casi di donne che aggrediscono i mariti con l’acido.
gessica notaro acido riscatto nazionale
Quindi, mentre i commentatori di Riscatto Nazionale discutono della loro italianità la cronaca ci rivela che quella che viene presentata, per alimentare la xenofobia, come un’usanza africana importata dagli immigrati invece è una “tradizione” italianissima. A volte ci si dimentica che un reato è odioso e terribile a prescindere dalla cittadinanza di chi lo commette.

Potrebbe interessarti anche