Renzi: «Grillo scappa dal confronto con me»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-11-03

“Non dobbiamo dividerci tra un sì e un no a un referendum, ma tra la visione di un Paese che cerca il suo ruolo di protagonista nella grande ondata di globalizzazione e quella di chi considera la globalizzazione la grande minaccia al proprio status quo”. Così, lo riferisce una nota, Matteo Renzi dice nel nuovo …

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“Non dobbiamo dividerci tra un sì e un no a un referendum, ma tra la visione di un Paese che cerca il suo ruolo di protagonista nella grande ondata di globalizzazione e quella di chi considera la globalizzazione la grande minaccia al proprio status quo”. Così, lo riferisce una nota, Matteo Renzi dice nel nuovo libro di Bruno Vespa “C’eravamo tanto amati. Amore e politica. Mite e riti. Una storia del costume italiano” in uscita domani da Mondadori Rai Eri.
matteo renzi su rolling stone-1
“Quel che manca nella nostra discussione politica e nella proposta di governo è un discorso di visione e di orizzonti – prosegue il presidente del Consiglio nel libro di Vespa – Io non definisco ‘gufi’ quelli che si oppongono al governo, ma quelli che vogliono negare il futuro all’Italia. E quelli che negano e drammatizzano più degli altri sono i 5 Stelle. Poi, quando vai al dunque e nella campagna elettorale per il referendum costituzionale invito Beppe Grillo a un confronto, lui scappa. I 5 Stelle dipingono il futuro in una dimensione horror che paradossalmente incontra qualche parentela in una parte della destra e nella sinistra radicale. Certi toni di Giulio Tremonti e di alcuni guru della sinistra radicale sulla globalizzazione sono gli stessi di chi guarda al futuro come a una minaccia. Io sono sempre più convinto che per l’Italia il futuro sia una cosa straordinaria. Certo, ci saranno nuovi vincitori e nuovi vinti. Ma questa è la vita”.

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