Regime dei minimi: proroga per il 2015 nel Milleproroghe?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-02-12

L’intervento ipotizzato dal relatore durante la conferenza stampa alla Camera. Sarebbe una soluzione ponte

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Nel Milleproroghe spazio al regime dei minimi: un intervento ipotizzato dal relatore Maino Marchi del Partito Democratico durante la conferenza stampa alla Camera. Si ragiona su due ipotesi: prororgare il regime dei minimi nel 2015 o permettere la scelta tra vecchio (al 5%) e nuovo (al 15% ma senza limiti, né di durata né di età). L’intenzione del governo è indirettamente confermata da questa risposta del sottosegretario all’economia Enrico Zanetti su Twitter a Giorgio Infranca:
regime minimi proroga 2015
Secondo Italia Oggi «Per approdare a questa soluzione si dovrebbe partire dall’emendamento presentato al dl milleproroghe da Scelta civica che consente l’opzione per il regime dei minimi Iva al 5% per tutto il 2015 ma anche con soglia di ricavi o compensi a 30 mila euro uguale per tutti». Dopo il boom di aperture di partite IVA a dicembre, il governo si avvia quindi a correggere l’autogoal che ha fatto arrabbiare tanti professionisti.n La legge di Stabilità non ha bloccato l’aumento dei contributi alla gestione separata dell’Inps previsti dal governo Monti. Dal 1 gennaio 2015 si passerà dal 27,72 al 29,72% e poi un punto l’anno fino al 33,72%. Per «le attività professionali, scientifiche, tecniche,sanitarie, di istruzione, servizi finanziari e assicurativi» il regime dei minimi è abbassato a 15 mila euro, con una tassazione del 15% (sul 78% del fatturato). Nel Milleproroghe non si prevede un intervento sul tema.

REGIME MINIMI CONFRONTO PARTITA IVA
Regime minimi: il confronto (Corriere della Sera, 28 dicembre 2014)

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