Referendum, Mediobanca vota sì

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-10-28

Sul referendum costituzionale del 4 dicembre “si e’ creata un’aspettativa, a torto o a ragione, sui mercati”; per cui “qualora non passasse ci potrebbe essere un impatto”, soprattutto se desse a vita a “un’incertezza politica lunga”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, nel corso di una conferenza stampa con le agenzie …

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Sul referendum costituzionale del 4 dicembre “si e’ creata un’aspettativa, a torto o a ragione, sui mercati”; per cui “qualora non passasse ci potrebbe essere un impatto”, soprattutto se desse a vita a “un’incertezza politica lunga”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, nel corso di una conferenza stampa con le agenzie di stampa convocata per commentare i dati relativi al primo trimestre dell’esercizio 2016-2017, chiuso con con un utile netto di 271 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
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Tuttavia, ha sottolineato Nagel, “ci sono diversi eventi politico-elettorali che possono cambiare le intonazioni del mercato”, dunque “le incertezze politiche non sono solo quelle italiane: nel giro di 12 mesi ci saranno le elezioni Usa, in Francia e in Germania”.

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