Quei fotomontaggi con le trans che inguaiano Emilio Fede

di dipocheparole

Pubblicato il 2014-10-24

La storia di un manager Mediaset accusato ingiustamente sul Corriere

article-post

Una brutta storia di tentati ricatti (presunti) e veri sequestri di foto, o per meglio dire, di fotomontaggi che potevano essere utilizzati. Emilio Fede ci è rimasto invischiato insieme al suo ex personal trainer Gaetano Ferri, secondo quanto racconta oggi il Corriere della Sera:

L’estate scorsa la polizia giudiziaria coordinata dalla Procura di Milano ha perquisito casa e uffici di Ferri, della sua ex compagna e di un’amica, sequestrando computer e hard disk. Cercavano foto in cui Mauro Crippa, direttore dell’informazione di Mediaset, era in compagnia di transessuali. Le immagini, come confermato da una perizia, sono fotomontaggi.Ma sarebbero state al centro (insieme ad altro materiale del genere, relativo a Fedele Confalonieri) di un tentativo di ricatto all’azienda dopo il licenziamento di Fede dal Tg4, nel 2010.

Le trame emergono a gennaio, secondo quanto si racconta.

Ferri — difeso dal legale Enrico Arena — denuncia Fede per minacce; dice che l’ex direttore gli ha proposto un ricatto a Mediaset, sfruttando le foto;aggiunge che lui si sarebbe rifiutato,minacciando di rivelare tutto a Berlusconi. Il sodalizio si sarebbe «rotto» in quel momento. La Procura di Monza passa un filone di indagine a Palermo (Ferri ha registrazioni in cui si parla di rapporti con la mafia) e un’altra parte a Milano: qui Ferri finisce prima sotto inchiesta per estorsione a Fede, poi indagato con lo stesso giornalista per associazione finalizzata alla diffamazione. Fede ha spiegato: «L’immagine era un fotomontaggio, l’ho consegnata a Mediaset. Niente ricatti, né vendette».

Ieri l’intervento di Fede alla Zanzara in lacrime:

Mentre su Twitter c’è chi la prende a ridere:

Potrebbe interessarti anche