Quattro frasi (vere) di Jeremy Corbyn

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-09-13

Non appena Jeremy Corbyn è diventato un candidato credibile alla guida del Labour, una serie di sue dichiarazioni è stata riportata dagli avversari interni per “testimoniare” la sua inadeguatezza. Tra di esse ce ne era una su Bin Laden, la cui morte veniva definita da Corbyn “una tragedia”, ha particolarmente scandalizzato. Oggi il Corriere della …

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Non appena Jeremy Corbyn è diventato un candidato credibile alla guida del Labour, una serie di sue dichiarazioni è stata riportata dagli avversari interni per “testimoniare” la sua inadeguatezza. Tra di esse ce ne era una su Bin Laden, la cui morte veniva definita da Corbyn “una tragedia”, ha particolarmente scandalizzato. Oggi il Corriere della Sera riporta quella frase e altre del nuovo leader del Labour mostrando anche che le sintesi che giravano su di esse erano “brutali”. In particolare, quella su Osama Bin Laden in realtà suonava così: «Uccidere Bin Laden è stata una tragedia dopo altre tragedie. Non è stato compiuto alcun tentativo di arrestarlo. La risposta doveva essere la legge non un assassinio». Insomma, nella frase Corbyn si rammaricava che il terrorista non fosse stato preso vivo, e che la risposta ai suoi misfatti doveva essere la legge e non la morte. Una risposta “illuminista” che è stata fatta passare per rammarico nei confronti della morte di Osama. Anche una frase su Hezbollah è stata pesantemente equivoca, visto che potete vederla qui nella sua versione originale. Cose che capitano?
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