Quanto rende fare la cavia per i farmaci

di dipocheparole

Pubblicato il 2016-01-16

Come funziona il mercato europeo dei “volontari”

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Elena Dusi su Repubblica oggi torna sulla storia dell’incidente ai laboratori Biotral che ha provocato la morte di un uomo e danni permanenti per altri cinque che facevano da tester per un farmaco e racconta come funziona il mercato europeo dei “volontari”:

Due settimane in ospedale, dieci somministrazioni del farmaco sperimentale, 1.900 euro di compenso. Questo il contratto fra la Biotrial — l’azienda incaricata di condurre il test del nuovo antidolorifico — e le “cavie umane” di Rennes. Molti trial sulle medicine appena inventate seguono queste regole. Il divieto di pagamento per i volontari viene infatti aggirato con un rimborso spese. Negli Stati Uniti si arriva a 1.500 dollari. «In Svizzera, dove le regole sono differenti, si può arrivare a 5mila euro. Molti giovani anche italiani ne sono allettati» racconta Luca Pani, direttore generale dell’Agenzia italiana per il farmaco.

cavia test farmaci
Il mercato delle cavie

Spiega l’articolo che il divieto di retribuzione viene aggirato ovunque:

Partecipare a una sperimentazione vuol dire trascorrere una o due settimane in un ospedale o un centro specializzato senza poter uscire dal reparto, fare un check up preliminare, ricevere la medicina e sottostare a tutti i controlli. A volte si viene richiamati a qualche settimana di distanza per un ulteriore check up. Nel caso di Rennes, i volontari sono arrivati all’ospedale il 4 gennaio dopo essere stati selezionati per età e stato di salute. Dal terzo giorno hanno iniziato ad assumere il farmaco a dosi crescenti. Attraverso i prelievi costanti di sangue (fino a 9 al giorno) e urine, gli addetti della Biotrial hanno tenuto sempre sotto controllo la cosiddetta “vita” del farmaco all’interno dell’organismo. Quando i primi sintomi sono comparsi, domenica 10, tutte le altre somministrazioni sono state bloccate.

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