Quando c'era George Dabliù i treni arrivavano in orario

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-08-21

Dal Corriere della Sera di oggi, editoriale di Sergio Romano: Per salvare l’Iraq ciò che serve in questo momento è una grande coalizione fratutti coloro che hanno un evidente interesse a fermare per tempo l’avanzata di una minoranza fanatica. Quando esiste un nemico comune —non meno pericoloso perl’Iran, la Turchia e la Russiadi quanto sia …

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Dal Corriere della Sera di oggi, editoriale di Sergio Romano:

Per salvare l’Iraq ciò che serve in questo momento è una grande coalizione fratutti coloro che hanno un evidente interesse a fermare per tempo l’avanzata di una minoranza fanatica. Quando esiste un nemico comune —non meno pericoloso perl’Iran, la Turchia e la Russiadi quanto sia per gli StatiUniti e l’Unione Europea —le altre divergenze divengono irrilevanti e devono passare in seconda linea. Occorrefare, in altre parole, ciòche riuscì a George H. W. Bush quando decise che la liberazione del Kuwait, aggreditodall’Iraq di Saddam Hussein,avvenisse sotto l’egidadell’Onu con il consenso esplicito o tacito di tutte le maggiori potenze.

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