POS, arrivano le sanzioni per chi non si adegua

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-11-06

Secondo le promesse del governo. Insieme al credito d’imposta per facilitare l’adeguamento

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L’obbligo di POS è scattato il primo luglio. Da quella data imprenditori, commercianti, artigiani e titolari di Partita IVA devono dotarsi del servizio per accettare pagamenti di prodotti e servizi con carte di debito e di credito, tramite il terminale oppure da Smartphone Android e IOS. Mentre è allo studio del governo un credito di imposta per incentivare l’utilizzo dei Pos (allo stato obbligo dal primo luglio 2014 per i commercianti e i professionisti non sanzionato di non rifiutare pagamenti elettronici per importi superiori ai 30 euro) da parte dei commercianti e, in questo modo, abbattere i costi fissi del terminale. Anche se sull’agevolazione allo studio pesa il reperimento delle coperture finanziarie che influenzerà l’intensità dell’agevolazione.

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