Pietro Dettori: l'uomo della Casaleggio nell'Associazione Rousseau

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-05-25

Uno dei perni dello staff di Grillo passa all’associazione: «Un’esternalizzazione dei costi», secondo alcuni

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Pietro Dettori della Casaleggio Associati è diventato responsabile editoriale dell’Associazione Rousseau. Da inizio maggio è lui il referente della piattaforma che dovrà permettere a chiunque si iscriva di proporre e votare leggi da presentare poi in parlamento. Racconta il Corriere:

Per prendere parte alla stesura delle norme — ha precisato Di Maio — «bisogna iscriversi alla piattaforma Rousseau ma questo non è un tesseramento al Movimento», mentre Toninelli ha detto che il lancio del portale «è la concretizzazione del sogno di Gianroberto Casaleggio». Il piano operativo del portale passa anche per la fase gestionale, nelle mani dell’associazione Rousseau. E qui si arriva a Dettori. Da inizio maggio è lui il referente, il primo dipendente, il «responsabile editoriale», come lui stesso si definisce sui social network. Al fianco di Beppe Grillo per tutto lo «Tsunami tour» del 2013, uomo di fiducia di Gianroberto Casaleggio (e anche del figlio Davide), Dettori lascia il suo impiego da social media manager alla Casaleggio associati. Già in passato ha partecipato in prima linea alle trasferte dei garanti a Roma e viene considerato dai vertici dei Cinque Stelle come un punto fermo.

pietro dettori

È uno dei perni negli ultimi quattro anni dello «staff» del blog — spesso curava in prima persona la gestione dei post e dei profili Twitter e Facebook — e ora «migra» all’associazione: un passo più che simbolico per segnare la progressiva autonomia di mezzi e persone della nuova struttura. In Rete c’è chi polemizza parlando di una «esternalizzazione dei costi» da parte della Casaleggio, ma fonti interne al Movimento replicano alle accuse sostenendo che si tratta semplicemente «dell’inizio di una nuova fase»: un modo di chiarire e distinguere in modo netto le risorse e il personale che lavora a tempo pieno per il Movimento. Intanto prosegue la campagna di finanziamento dell’associazione: dopo un mese circa dall’inizio della raccolta fondi, ammontano a oltre 200 mila euro le donazioni ricevute per il sostegno della piattaforma e dell’associazione. Gli attivisti che hanno contribuito al progetto in prima persona sono circa 7.500. La donazione media è di 30 euro circa.

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