Pieremilio Sammarco spiega come ha consigliato l'assessore al bilancio a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-09-06

L’avvocato non ha soltanto fatto da tramite per il contatto, ma ha consigliato il nome dell’ex procuratore della Corte dei Conti del Lazio

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Ieri avevamo parlato di Pieremilio Sammarco e del ruolo che aveva avuto nella scelta di Raffaele De Dominicis come assessore al bilancio a Roma. Oggi la sua viva voce racconta al Corriere della Sera che Sammarco non ha soltanto fatto da tramite nel contatto con De Dominicis, ma ha anche consigliato il suo nome:

Ma un ruolo Pieremilio Sammarco, 47 anni, professore associato di Diritto privato comparato a Bergamo e fondatore nel 2006 dello studio legale in cui ha lavorato Virginia Raggi fino alla sua elezione a sindaca, l’ha avuto. «Lo staff del Campidoglio aveva già selezionato una serie di nomi — racconta a chi ha potuto parlarci, in una giornata in cui ha cercato in ogni modo di sfuggire ai cronisti — e ne è venuta fuori una rosa di quattro o cinque persone. Poi mi hanno chiesto se ne conoscessi qualcuno e chi fosse il più adeguato, secondo me, come assessore al Bilancio».
In quella lista c’era Raffele De Dominicis, già procuratore generale della Corte dei conti a Roma, conosciuto e stimato da Sammarco per il ruolo che ricopriva. «È una persona che gode di ottima reputazione, oltre ad essere un bravo magistrato», ha detto indicando quel nome. La sindaca e il suo staff gli hanno chiesto di contattarlo per sondare il terreno e verificare l’eventuale disponibilità a entrare nella squadra e De Dominicis ha detto che era pronto a impegnarsi, come ha spiegato lui stesso nelle interviste. «Ma il mio ruolo è finito lì — chiarisce l’avvocato ai suoi interlocutori —. Io ho riferito la sua risposta, dopodiché ci hanno parlato loro, hanno svolto altri colloqui e alla fine hanno deciso di nominarlo».

pieremilio sammarco
Quello che invece disturba il giovane Sammarco (suo fratello Alessandro, 55 anni, è più anziano e fa l’avvocato penalista) è l’accostamento con la destra romana e con Cesare Previti:

«È un’informazione distorta per finalità di tipo politico; io non ho alcun collegamento con l’ex sindaco Alemanno, con i suoi collaboratori attuali o passati, né con alcun partito politico. Si tratta di strumentalizzazioni per gettare fango sulla sindaca attraverso di me». Il collegamento con Previti, invece, arriva attraverso il fratello che effettivamente ha difeso l’ex ministro nei processi a suo carico; compreso quello per corruzione giudiziaria sulla vicenda Imi-Sir, conclusosi con la condanna definitiva. «Ma né il mio studio né il sottoscritto assistono Previti — protesta l’avvocato Pieremilio —, né c’è alcun rapporto di collaborazione tra noi. Ogni collegamento tra la mia immagine professionale e pubblica e lo studio Previti è un accostamento suggestionante e falso, al quale non intendo più sottostare».
Forse è stato facilitato anche dal fatto che Raggi ha svolto il praticantato da avvocato proprio nella struttura guidata dall’ex ministro del governo Berlusconi, ma anche su questo punto Pieremilio Sammarco alza un muro a protezione della sindaca: «Si è trattato di un periodo marginale nella sua formazione professionale, sul quale la medesima ha già risposto pubblicamente». Infine il rapporto con Forza Italia e Berlusconi: «Non ho mai aderito, né come iscritto né come simpatizzante, a partiti o movimenti politici. E non ho mai avuto il piacere di assistere professionalmente il presidente Berlusconi. L’onorevole Gianni Sammarco, deputato di Ncd e prima di Forza Italia, è solo un omonimo, con cui non ho alcun rapporto di parentela, nemmeno alla lontana».

Leggi sull’argomento: Chi ha aiutato Virginia Raggi a scegliere Raffaele De Dominicis come assessore?

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