Piazza Navona: il ricatto degli ambulanti a Ignazio Marino

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-12-08

Una vicenda che insegna molto a chi vuole governare: il rispetto delle regole violato e trasformato in burletta. E la stampa amica che fiancheggia gli ambulanti

article-post

Piazza Navona a Roma quest’anno mostra a turisti e avventori romani uno spettacolo diverso dagli altri: solo dodici giostre sono state montate dagli ambulanti per il luogo dove tradizionalmente si festeggia la Befana a Roma, e a mancare sono i banchi dei venditori ambulanti di giocattoli e dolciumi. Perché? La storia tenta di raccontarla Il Tempo di Roma:

Sessantadue famiglie hanno detto «no» al bando del I Municipio, al diktat della sovrintendenza e ha vinto il «tutti o nessuno», che di fatto manda all’aria una festa storica interrompendo una tradizione che si ripete da più di 100 anni. Nessuno degli operatori commerciali ha ritirato il titolo entro il termine previsto, giovedì scorso alla mezzanotte, e quindi in piazza ci saranno solo le 12 postazioni di spettacolo e intrattenimento e la giostra dei cavalli. I banchi di queste attività stanno per essere montati con il risultato che piazza Navona sarà un grande luna park, niente a che vedere con la festa che da sempre attrae milioni di persone in cerca di presepi, alberi e decorazioni di Natale. Ma in cerca, soprattutto, della tradizione.

La questione è stata raccontata da vari manifesti affissi in zona, come questo:

piazza navona
I manifesti affissi dagli ambulanti a Piazza Navona (da Facebook)

La pagina Facebook dedicata all’evento recita: «L’amministrazione comunale vuole cancellare 140 anni di storia,.. Aiutaci anche tu a bloccare questo funerale…. Fai sorridere migliaia di bambini….». Il motivo di tutto questo agitarsi? La riduzione dei banchi da 115 a 72, chiesta dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e il relativo bando del I Municipio. Chi ha vinto il posto, i sessantadue ambulanti, ha deciso di non venire a ritirare il permesso, sabotando di fatto la decisione del comune e cominciando così questo ricattino infantile sulle spalle di bambini e genitori. Ma la novità, e questa pagina Facebook lo testimonia, è che la piazza è molto più bella così.

E c’è anche chi fa notare che la situazione è enormemente migliorata:

Piazza Navona libera della camorra bancarellara e piena di gente, oggi pomeriggio. Dopo decenni di monopolio dei peggiori imprenditori che una città si possa immaginare, finalmente un Natale libero per Piazza Navona. 12 banchi solamente (quelli degli spettacoli dal vivo, che nonostante le minacce dei ras dell’ambulantato hanno montato) e poi la giostra in mezzo. E pieno di gente felice senza articoli dozzinali e tanfo micidiale di malcucinato. Domani i bancarellari organizzano una manifestazione per fare pressioni e minacciare l’amministrazione. Quanto sarebbe bella una reazione da parte della città per bene.

La discussione su Piazza Navona e gli ambulanti su Twitter


Potrebbe interessarti anche