Perché la Germania ha sospeso Schengen

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-14

Ci sono motivi logistici ma anche politici dietro la scelta della Merkel in vista dell’incontro tra i ministri dell’Interno europei a Bruxelles. Tre sono i punti fondamentali della scelta

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Mentre le ferrovie tedesche hanno ripreso a funzionare normalmente dalla frontiera austriaca dopo che la Germania ha ripristinato i controlli alle frontiere, un’analisi di Andrea Bonanni su Repubblica spiega perché la Germania ha preso la decisione politica di sospendere Schengen. Ci sono motivi logistici ma anche politici dietro la scelta della Merkel in vista dell’incontro tra i ministri dell’Interno europei a Bruxelles. Tre sono i motivi fondamentali della scelta:

Il primo è che l’afflusso spropositato di profughi, favorito e anzi alimentato dalla mancanza di controlli da parte dei vicini, ha saturato sia le capacità logistiche sia la tenuta politica del governo tedesco. La città di Monaco, che ha ricevuto 40mila fuggitivi in un solo week-end, è al collasso. E in seno alla coalizione che sostiene Angela Merkel i conservatori bavaresi cominciano a brontolare e ad accarezzare il cane della xenofobia che finora era rimasto miracolosamente a cuccia. Se vogliono che la Germania continui a mantenere aperte le proprie porte, dice Berlino, i partner europei devono darle il tempo di gestire l’emergenza in modo umanamente e politicamente non traumatico creando «zone di attesa»peri profughi, anche in Italia.
Il secondo messaggio è mirato più direttamente a Orbán e al governo ungherese, che sta usando i disperati in fuga dalla Siria come arma impropria per colpire Angela Merkel. Budapest, contraria a ogni proposta di quote europee, si è detta pronta perfino a rinunciare alla redistribuzione di 50mila dei suoi rifugiati che le era stata offerta dalla Commissione. Il nuovo piano di Juncker per ripartire altri 120mila profughi stipati in Italia, Grecia e Ungheria sarà discusso oggi dai ministri dell’Interno riuniti a Bruxelles. Ma Orbán pensa di poterne fare a meno, visto che le centinaia di migliaia di disgraziati oggi sul suo territorio chiedono solo di poter passare per andare verso Nord. Chiudendo le frontiere, la Germania dimostra a Orbán che quello da lui cinicamente definito «un problema tedesco» può rapidamente diventare un problema ungherese, in grado di mettere in ginocchio il suo piccolo e arrogante Paese.

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germania schengen
Il terzo motivo è più propriamente politico:

Il terzo messaggio inviato dalla Merkel riguarda tutti gli europei, e in particolar modo quel blocco di Paesi dell’Est deciso ad evitare ad ogni costo il sistema delle quote proposto dalla Commissione e qualsiasi manifestazione di solidarietà con gli altri membri dell’Unione. Le regole di Dublino sul diritto di asilo, che io ho temporaneamente sospeso come gesto umanitario di fronte alla tragedia siriana, restano sempre in vigore, dice in sostanza la Cancelliera. O troviamo tutti insieme una soluzione condivisa, facendo ciascuno la propria parte, oppure applichiamo le regole esistenti e la Germania, che come la Francianon ha frontiere esterne all’Ue, potrà tranquillamente ripararsi dietro lo scudo dei Paesi periferici più esposti all’assalto dei profughi

La Deutsche Bahn (le ferrovie tedesche) ha intanto ripreso i collegamenti tra Germania ed Austria alle 7 di stamattina. Fa eccezione la tratta tra Salisburgo e Monaco, ha spiegato un portavoce citato sul sito della televisione pubblica Ard, perchè i binari sono occupati da centinaia di persone. Ai passaggi di frontiera stradali la polizia ha ristretto il passaggio da tre corsie ad una sola così da consentire i controlli all’interno delle automobili. Questo sta determinando code lunghe anche chilometri.

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